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+21% il valore complessivo delle transazioni con carte di pagamento, ma diminuiscono le carte di credito attive

Si conferma esplosiva la crescita dell’utilizzo delle carte di debito, con aumenti significativi sia in termini di numero di transazioni che di volumi transati;

Per quanto riguarda le carte di credito, si assiste a una crescita del valore delle operazioni superiore al numero di transazioni; diminuiscono tuttavia le carte di credito attive;

Prosegue la crescita dell’utilizzo delle carte prepagate con un importante aumento del numero delle transazioni e del valore delle operazioni;

Il valore complessivo delle operazioni rateizzate con carte opzione/rateali si contrae nei primi sei mesi del 2023 (-2.5%), nonostante la crescita a doppia cifra della funzione instalment (+15%);

Nel contesto di sviluppo dell’eCommerce aumenta ulteriormente l’incidenza delle transazioni online, che nei primi 6 mesi del 2023 si attesta al 27% delle operazioni complessive via carta opzione/rateale (+8pp rispetto al preCovid);

Stabile il rischio di credito per le carte a saldo, mentre diminuisce per quelle rateali;

Il Buy Now Pay Later è in costante crescita ed è conosciuto da più della metà degli italiani di età tra 18 e 64 anni (66% dalla Generazione Z).

É quanto emerge dalla 21° Edizione dell’Osservatorio Carte di Credito e Digital Payments curato da Assofin, Ipsos e Nomisma con il contributo di Crif

“La ventunesima edizione dell’Osservatorio Carte di Credito e Digital Payments conferma l’evoluzione che il mercato aveva già intrapreso da tempo verso l’uso di strumenti alternativi al contante, con particolare interesse verso quelli innovativi. Nel 2022 il valore complessivo del transato tramite carte di credito aumenta (+20%), tuttavia si conferma il trend decrescente del numero di carte attive iniziato tra il 2019 e il 2020” – è quanto si legge nella 21° edizione dell’Osservatorio Carte di Credito e Digital Payments.

Il 2022 è stato l’anno della ripresa definitiva dalla pandemia, con ripercussioni sorprendenti se si considera il mondo delle carte di credito. Nello specifico, i comportamenti di spesa e le modalità di pagamento dei consumatori sono diventati strutturali, con una contrazione dell’uso del contante che prosegue in modo graduale. Grazie alla piena ripresa delle attività e dei servizi di intrattenimento, il numero di pagamenti effettuati con strumenti diversi dal contante a livello nazionale è cresciuto del +16%, incremento che sale a +21% se si considerano i pagamenti con le sole carte (debito, credito e prepagate).

Carte Di Credito
Nel 2022 il numero di carte di credito attive in Italia è risultato pari a 13,4 milioni con un valore delle transazioni effettuate che supera i 101 miliardi di euro a fronte di un tasso di crescita del +20%. Anche il numero delle transazioni cresce a doppia cifra, seppur con un tasso inferiore rispetto al 2021. Considerando le transazioni effettuate con carta di credito, l’Osservatorio rileva una crescita rispetto all’anno precedente, con la media transata che si attesta intorno ai 66 euro.

le carte di debito
Nel 2022 si conferma la crescita esponenziale delle carte di debito già rilevata l’anno precedente. Rispetto al 2021 è ragguardevole anche il numero di operazioni effettuate, con un aumento del +25.1%. Un trend positivo che trova conferma anche dall’analisi degli importi complessivi delle transazioni che, nel 2022, sfiorano i 225 mld di euro. Queste rilevazioni sono la testimonianza del fatto che l’utilizzo delle carte è entrato nelle abitudini quotidiane degli italiani.

le carte prepagate
Le carte prepagate in circolazione in Italia crescono in modo contenuto nel 2022; ad aumentare, invece, il loro utilizzo. A trainare questo aumento è lo sviluppo dell’eCommerce, che porta il numero delle operazioni a crescere del +18,7%.

le carte opzione/rateali
In un contesto di razionalizzazione del numero di carte di credito attive a sistema, quelle opzione/rateali raggiungono una quota di circa il 60%, anche se sono prevalentemente utilizzate in modalità a saldo (84% dei flussi, contro il 16% che fa riferimento a utilizzi rateizzati). Nel 2022 i flussi complessivi movimentati dalle carte di credito opzione/rateali, a prescindere quindi dal tipo di rimborso, segnano un incremento del +16.1%. Nel secondo trimestre 2023, tuttavia, si registra un rallentamento della crescita (+7.1%), che riflette anche l’indebolimento della componente servizi della spesa delle famiglie.
I volumi rateizzati, dopo la ripresa del 2022, nei primi 6 mesi del 2023 tornano in territorio negativo (-2.5%), in un quadro di debolezza anche del credito al consumo nel suo complesso (+0.2%). Continua ad evidenziare una crescita a doppia cifra solo la componente degli instalment (+15%) ovvero i finanziamenti di spese più consistenti attraverso un piano di rimborso predefinito “appoggiato” sulla carta.
Con l’ulteriore espansione dell’eCommerce aumenta l’incidenza delle operazioni online che nei primi 6 mesi del 2023 arrivano a rappresentare il 27% delle transazioni complessivamente effettuate via carte opzione/rateali, 8pp in più rispetto all’anno preCovid.

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