E’ nostro obiettivo comune, nel tempo, fare per l’Europa orientale ciò che la Nato ha già contribuito a fare per l’Europa occidentale
Una lezione dal passato
Il 12 marzo di venticinque anni fa, Repubblica Ceca, Polonia e Ungheria divennero i primi Paesi dell’ex “blocco orientale” ad aderire alla Nato. Questo evento ha cambiato il corso della storia sia per la Repubblica Ceca che per la Nato.
La riuscita integrazione di questi tre Paesi nelle politiche e nelle strutture della Nato ha contribuito ad aprire la porta ad altri Paesi dell’Europa centrale, orientale e sudorientale. Già nel 2002 Praga ospitò un vertice della Nato in cui venne presa una decisione su un’altra ondata di allargamento.
L’espansione della Nato nell’Europa centrale e orientale
rivestiva un significato e un’urgenza maggiori di quanto i suoi artefici avrebbero potuto immaginare.
Dimostriamo il nostro fermo impegno per la sicurezza condivisa attraverso i nostri sforzi diplomatici quotidiani, il nostro coinvolgimento attivo nelle operazioni alleate attuali e storiche – come quelle nei Balcani occidentali e in Medio Oriente – e il nostro incrollabile sostegno alla difesa dell’Ucraina, esemplificato da iniziative come il recente programma di acquisto di munizioni.
L’invasione russa dell’Ucraina nel 2014 e la successiva escalation nel 2022 sono servite a ricordare in modo crudo il ruolo cruciale della Nato nella difesa collettiva. Ci stiamo ora preparando per un nuovo capitolo nella storia dell’Alleanza Atlantica. L’Ucraina, che sta coraggiosamente resistendo all’esercito russo, si trova in una situazione sconcertante. Nonostante non sia integrata nella Nato o nell’Ue, l’Ucraina si è sacrificata per i valori occidentali molto più di qualsiasi altro Paese dalla Seconda guerra mondiale. Non dobbiamo abbandonare il nostro partner. Dobbiamo offrirgli garanzie di sicurezza credibili.
Nel mondo di oggi, mentre i regimi autoritari rappresentano una minaccia per la nostra sicurezza e il nostro stile di vita, assistiamo alle conseguenze di una mancanza di regole. Mentre dubbi sulla coesione e sul futuro dell’Alleanza emergono in vari luoghi in Europa e negli Stati Uniti, è chiaro che una Nato più forte è essenziale ora più che mai. Il mondo è sempre stato un luogo complicato, ma talvolta arriva il momento in cui è necessario agire. Aspettare che un problema si risolva da sé può sembrare più facile, ma spesso porta a un vicolo cieco.
Dal 1999, la Repubblica Ceca è stata fianco a fianco con i suoi alleati e insieme andiamo avanti, aprendo la strada da seguire.
Jan Lipavský, Ministro degli Affari Esteri della Repubblica Ceca