Ripartite le risorse derivanti dal gettito Iva. I 41 milioni di euro saranno destinati a lavori per il miglioramento della competitività dei porti italiani e per rendere più efficiente il trasferimento ferroviario e modale all’interno degli stessi.
Le risorse sono state assegnate a ciascuna autorità portuale per una quota parte dell’80% – pari a 32,8 milioni di euro – con un criterio proporzionale all’imposta sul valore aggiunto effettivamente prodotta in ciascun sistema portuale e per il restante 20% – pari a 8,2 milioni – secondo un criterio perequativo inversamente proporzionale all’imposta prodotta in ciascun porto.
Per un maggiore dettaglio sulle quote destinate alle autorità di sistema portuale e ai singoli porti è possibile scaricare il decreto integrale