Inaugurato presso la sede dell’Undp Italia a Roma, l’Ai Hub per lo Sviluppo Sostenibile, piattaforma nata nell’ambito della Presidenza italiana del G7 su impulso del Mimit e del Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo, in collaborazione con i partner africani coinvolti nel Piano Mattei.
Nel corso della giornata di presentazione dell’iniziativa sono state annunciate 25 partnership pubblico-private tra i principali innovatori africani, aziende italiane, europee, del G7 e leader governativi dei 14 Paesi africani facenti parte del Piano Mattei: Algeria, Angola, Congo Brazzaville, Costa d’Avorio, Egitto, Etiopia, Ghana, Kenya, Mauritania, Marocco, Mozambico, Senegal, Tanzania e Tunisia.
L’Hub si propone di accelerare la crescita industriale sostenibile in Africa attraverso l’uso responsabile dell’intelligenza artificiale, facendo leva sul ruolo delle partnership innovative globali per rafforzare gli ecosistemi locali. L’evento di lancio ha messo in luce un tema centrale: soluzioni obsolete e collaborazioni tradizionali non sono in grado di rispondere alle esigenze uniche del dinamico mercato africano di questa tecnologia; servono collaborazioni audaci per spingere le infrastrutture e gli ecosistemi dell’Ia nel continente verso un futuro prospero per tutti.
“Questa iniziativa è un tassello fondamentale di un mosaico più ampio, rappresentato dal Piano Mattei. Un partenariato paritario, com’era nell’immaginario e nell’azione di Enrico Mattei, frutto di una chiara visione del nostro Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e che oggi sta coinvolgendo l’Ue e l’Africa per condividere la crescita economica, sociale e ambientale del continente. Lavoreremo insieme, con intensità, affinché l’Ai Hub si sviluppi al meglio e rapidamente, nella piena convinzione che questo possa rappresentare la vera grande occasione di sviluppo per l’area e per la nostra Europa”, ha dichiarato il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.
L’approvazione da parte dei leader del G7 dell’Ai Hub per lo Sviluppo Sostenibile, a Borgo Egnazia nel 2024, ha rappresentato un riconoscimento internazionale, in particolare del fatto che uno sviluppo responsabile dell’Ia è fondamentale per la stabilità globale e la prosperità condivisa. Piuttosto che trasferire tecnologie o formare sull’uso di strumenti esistenti, l’Hub rafforza le fondamenta essenziali dello sviluppo dell’Ai – dati, calcolo, talenti e partnership – per consentire agli innovatori africani di creare soluzioni in grado di rispondere sia alle priorità di sviluppo locali, sia ai mercati globali”, ha dichiarato Marcos Neto, Segretario Generale Aggiunto e Direttore dell’Ufficio per il sostegno alle politiche e ai programmi dell’Undp.
“L’innovazione prospera grazie alla connessione, non all’isolamento”, ha dichiarato Tonee Ndungu, startupper keniano e moderatore delle diverse sessioni di lavoro della giornata di inaugurazione. “L’Ai Hub crea spazi vivaci dove prospettive diverse generano soluzioni scalabili, consentendo agli innovatori africani di costruire infrastrutture nel continente e guidare la costruzione di un futuro dell’Ai in cui tutti possano prosperare”.