Ordini ricevuti per un totale di Euro 2,2 miliardi, pari a circa 4,4 volte l’ammontare offerta A2A ha concluso il collocamento del proprio European Green Bond inaugurale da Euro 500 milioni e durata di 10 anni, il primo sul mercato per questo nuovo strumento da parte di un emittente corporate europeo.
L’European Green Bond ha riscosso un notevole interesse ricevendo ordini dagli investitori per complessivi Euro 2,2 miliardi, circa 4,4 volte l’ammontare offerto. Il titolo è stato collocato ad un prezzo di emissione pari a 99,080% ed avrà un rendimento annuo pari a 3,737% e una cedola fissa pari a 3,625%, con uno spread di 125 punti base rispetto al tasso mid-swap di riferimento.
I titoli, regolati da legge inglese e destinati ad investitori istituzionali, sono stati emessi a valere sul Programma European Medium Term Notes approvato a dicembre 2024 (e aggiornato tramite Supplemento a gennaio 2025) dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (Consob) e saranno ammessi a quotazione, subordinatamente alla sottoscrizione della relativa documentazione contrattuale, sul Mercato Obbligazionario Telematico (Mot) gestito da Borsa Italiana a partire dal 30 gennaio 2025.
In conformità con quanto previsto dal Regolamento Eu 2023/2631, i proventi netti derivanti dall’emissione andranno a finanziare o rifinanziare progetti così come verrà indicato nel Factsheet verificato da Sustainable Fitch, che sarà pubblicato entro la data di emissione (issue date) nell’apposita sezione di Finanza Sostenibile del sito di A2A, senza ricorrere all’utilizzo del flexibility pocket. I progetti selezionati saranno al 100% allineati alla Tassonomia Europea, centrali per attuare il Piano Strategico del Gruppo nell’ambito della transizione energetica e dell’economia circolare, come lo sviluppo delle reti elettriche e delle fonti rinnovabili, l’efficienza energetica e la raccolta di rifiuti.
L’operazione di collocamento è stata curata da Citigroup, Crédit Agricole Cib e Intesa Sanpaolo (Divisione Imi Cib) in qualità di Global Coordinators, supportando A2A nella strutturazione degli aspetti Esg dell’operazione.
Bbva, BofA Securities, Bnp Paribas, Citigroup, Crédit Agricole Cib, Goldman Sachs International, Intesa Sanpaolo (Divisione Imi Cib), Mediobanca, Santander, Société Générale e UniCredit hanno agito in qualità di Joint Bookrunners. A2A è assistita dallo studio legale Simmons & Simmons e le banche da Linklaters.
Luca Moroni, Cfo di A2A, ha commentato: “Con questa emissione obbligazionaria A2A si conferma punto di riferimento nello sviluppo di strumenti di finanza sostenibile. Questo nuovo prodotto insieme agli strumenti Esg già adottati dal Gruppo supporta il percorso verso la transizione ecologica grazie ad investimenti allineati alla Tassonomia Europea, come previsto dal Piano Strategico. Inoltre, con questa emissione A2A diventa il primo emittente corporate italiano con un bond emesso a valere sul Programma Emtn approvato dall’autorità domestica. Questa operazione rafforza ulteriormente il legame esistente fra strategia finanziaria e strategia sostenibile e ci avvicina al target del 90% di fonti di finanziamento sostenibili previsto per il 2030”.