Transizione energetica
Acquisizioni di veicoli societari finalizzati allo sviluppo di nuovi parchi fotovoltaici in Friuli Venezia Giulia (Vge05 – Santo Stefano) e in Veneto (Juwi Development 12 S.r.l. e Juwi Development 13 S.r.l.) per complessivi 80MW. 428 GWh di energia rinnovabile prodotta da fonte eolica, +71% rispetto all’anno precedente, grazie alle acquisizioni effettuate nel 2022 e all’avvio dell’impianto di Matarocco. Crescita della base clienti nel segmento energy retail: +420 mila rispetto al 31 dicembre 2022
Sostenibilità
Emissioni dirette di anidride carbonica (Scope 1) in riduzione del 36% rispetto al valore del 2022. Investimenti ammissibili pari al 72% e allineati per il 46% ai fini della Tassonomia Europea. Prosegue l’impegno del Gruppo nella finanza sostenibile: nel 2023 A2A ha collocato con successo un prestito obbligazionario in formato Esg (Green Bond) per un totale di 500 milioni di euro. A seguito di tale operazione, la quota di debito sostenibile sul totale del debito lordo di Gruppo al 31 dicembre 2023 ha raggiunto il 70% (58% al 31 dicembre 2022). A2A ha inoltre sottoscritto un nuovo finanziamento da 200 milioni di euro, al 31 dicembre 2023 non ancora erogato, in linea con il REPowerEU, a supporto dell’elettrificazione dei consumi e dell’utilizzo di energia da fonti rinnovabili, per favorire la decarbonizzazione del Paese. Nel corso dell’anno il Gruppo ha sottoscritto una linea di credito per garanzie Green allineata al Sustainable Finance Framework di A2A e alla Tassonomia Ue.
Il Consiglio di Amministrazione di A2A S.p.A. , sotto la Presidenza di Roberto Tasca, ha esaminato e approvato i progetti del Bilancio separato e della Relazione finanziaria annuale consolidata al 31 dicembre 2023.
“Grazie al contributo di tutte le Business Unit e Aziende del Gruppo, abbiamo concluso il 2023 con i risultati migliori di sempre e un utile netto in aumento del 64% rispetto al 2022” – commenta Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato di A2A – “Nel corso dell’anno abbiamo accelerato sugli investimenti per il miglioramento e il potenziamento delle reti elettriche di distribuzione, la crescita della produzione rinnovabile -in particolare da eolico e fotovoltaico-, la flessibilità degli impianti di generazione e il recupero di materia ed energia. Abbiamo proposto un dividendo di 0,0958 euro per azione, pari a 300 milioni di euro, con una crescita del 6%. Sono traguardi importanti che è stato possibile raggiungere grazie al lavoro e alla dedizione di tutte le nostre persone. Siamo pronti a proseguire con lo stesso impegno per contribuire a dotare il Paese di infrastrutture strategiche per la transizione ecologica”.