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Acea celebra 115 anni con una serata-evento: “Il futuro dell’acqua garanzia di sviluppo al servizio del Paese”

Presente il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.La storia di Acea, nata nel 1909, in seguito ad un referendum popolare, è strettamente legata a quella della capitale e del Paese e la celebrazione, che si è svolta a Roma presso il Salone delle Fontane dell’Eur, è stata l’occasione per ripercorrere le tappe di una storia che l’ha vista crescere e ampliare le sue attività fino a divenire uno dei principali gruppi industriali a livello nazionale, primo operatore idrico in Italia e secondo in Europa.

Focus della serata è stato il ruolo fondamentale dell’acqua nello sviluppo economico-sociale anche alla luce dei cambiamenti climatici che ne stanno alterando la disponibilità. I riflettori, infatti, somo puntati sui futuri scenari della transizione idrica, sul rischio siccità e sulla necessità di superare la frammentazione del servizio idrico e la vetustà delle infrastrutture, come strumenti per tutelare una risorsa che diventa sempre più preziosa e strategica. Nel corso dell’evento, a cui ha preso parte una nutrita rappresentanza del governo e del mondo delle istituzioni, delle imprese e del giornalismo, vi sono stati gli interventi del ministro dell’”Ambiente e della Sicurezza Energetica” Gilberto Pichetto Fratin, del sindaco di Roma Roberto Gualtieri, della Presidente Barbara Marinali e dell’Amministratore delegato e Direttore generale di Acea e Fabrizio Palermo.

A seguire, il premio Nobel per la fisica Giorgio Parisi e Andrea Rinaldo, vincitore dello “Stockholm Water Prize”, considerato il premio Nobel dell’acqua, si sono confrontati sul tema del cambiamento climatico e i suoi effetti sulle risorse idriche, mentre le conclusioni sono state affidate all’intervento di padre Paolo Benanti, consigliere di Papa Francesco per l’intelligenza artificiale e l’etica della tecnologia.

“Acqua, energia, ambiente parole chiave e costanti nella storia di Acea – ha dichiarato l’amministratore delegato, Fabrizio Palermo –, hanno segnato lo sviluppo di un gruppo industriale che dagli inizi del ‘900 ad oggi ha sempre affrontato grandi sfide tecnologiche con l’obiettivo di servire vasti territori e milioni di cittadini. Come 115 anni fa, il mondo sta attraversando grandi cambiamenti con l’Intelligenza artificiale e la robotica che influenzeranno sempre di più la gestione dei servizi e delle infrastrutture. Il tema che abbiamo scelto questa sera è quello dell’acqua poiché siamo convinti che nei prossimi anni anche alla luce dei cambiamenti climatici in corso, rappresenterà per l’intera Europa non solo una priorità sociale, ma una questione centrale legata alla crescita delle infrastrutture”. “Oggi il Gruppo è presente in numerose regioni italiane, serve dieci milioni di abitanti in Italia e altrettanti in America Latina, ha intrapreso un ambizioso processo fatto di ricerca e investimenti per continuare a crescere nei nostri settori di business”.

“La storia di Acea, fatta dagli uomini e dalle donne che in oltre un secolo di impegno e dedizione, hanno contribuito a costruire un’azienda vicina ai territori e alle comunità, da oggi – ha dichiarato  la presidente Barbara Marinali – ripartirà con lo stesso spirito di servizio nei confronti dei cittadini. A 115 anni dalla sua nascita, infatti, Acea è diventata un grande Gruppo impegnato nella tutela della risorsa idrica, nello sviluppo dell’econom ia circolare e dell’innovazione tecnologica, con l’obiettivo di creare una cultura aziendale al servizio delle comunità, delle città e di territori in continua evoluzione”.

 

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