Sul mercato interno i prezzi aumentano dello 0,7% rispetto a luglio e decrescono del 16,1% su base annua (da -13,8% del mese precedente). Al netto del comparto energetico, i prezzi non variano in termini congiunturali e registrano un ulteriore rallentamento in termini tendenziali (+0,6%, da +1,3% di luglio).
Sul mercato estero i prezzi mostrano una crescita modesta, pari a +0,1%, sia su base mensile (stazionari per l’area euro, +0,2% per l’area non euro) sia su base annua (-0,5% area euro, +0,6% area non euro).
Nel trimestre giugno-agosto 2023, rispetto ai tre mesi precedenti, i prezzi alla produzione dell’industria diminuiscono del 3,4%. La flessione è ampia sul mercato interno (-4,5%), contenuta su quello estero (-0,4%).
Ad agosto 2023, con riguardo al comparto manifatturiero, si rilevano incrementi tendenziali elevati – sia sul mercato interno sia su quello estero – per i settori industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (+6,0% mercato interno, +4,4% area non euro), industrie alimentari, bevande e tabacco (+4,0% mercato interno, +5,5% area euro, +6,9% area non euro) e altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine e apparecchiature (+4,0% mercato interno, +6,9% area non euro).
Per contro, si registrano cali tendenziali su tutti i mercati per metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (-6,1% mercato interno, -11,9% area euro, -10,5% area non euro), prodotti chimici (-7,2% mercato interno, -5,3% area euro, -6,8% area non euro) e industria del legno, della carta e stampa (-2,1% mercato interno, -8,0% area euro, -2,8% area non euro).
Ad agosto 2023 i prezzi alla produzione delle costruzioni per “Edifici residenziali e non residenziali” diminuiscono dello 0,1% su base mensile e crescono dell’1,4% su base annua (era +1,7% a luglio). I prezzi di “Strade e Ferrovie” aumentano dello 0,2% in termini congiunturali e dello 0,3% in termini tendenziali (da +0,2% del mese precedente).(Istat)