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Affitti brevi, assicurazione non obbligatoria ma il 65% dei proprietari ha sottoscritto una polizza casa

Secondo un’ indagine commissionata da Facile.it a mUp Research e Norstat a proposito dell’obbligo, dal 1° gennaio 2025 per gli immobili destinati agli affitti a breve, di esporre il cosiddetto Cin o Codice Identificativo Nazionale, si evince che.

seppur non obbligatoria, se non in alcune regioni, il 65% dei proprietari ha dichiarato di aver sottoscritto una polizza casa

per tutelarsi da eventuali danni agli ospiti durante il soggiorno; il 68%, invece, ha un’assicurazione che tutela l’immobile stesso da eventuali danni arrecati dagli affittuari.

Il mercato assicurativo offre diverse polizze destinate ai proprietari di immobili che vogliono intraprendere la strada dell’affitto a breve termine. Si tratta di prodotti che, secondo l’analisi di Facile.it, hanno prezzi che partono da circa 150 euro l’anno, con premi che possono superare i 300 euro a seconda delle garanzie scelte.

Le coperture offerte variano da compagnia a compagnia; alcune, ad esempio, tutelano il proprietario solo in caso di danni o infortuni agli ospiti durante il soggiorno, altre invece, intervengono in presenza di danni arrecati all’immobile dagli affittuari, anche in presenza di atti vandalici o furti. Sono normalmente esclusi i danni derivanti dall’usura naturale dell’immobile, così come problemi derivanti da mancata manutenzione.

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