La piattaforma inaugurata a Roma, è promossa, nell’ambito della Presidenza italiana del G7, dal Mimit e dal Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (Undp), in collaborazione con i partner africani coinvolti nel Piano Mattei e riflette gli obiettivi della strategia della Commissione Europea Global Gateway e di quella dell‘Unione Africana sull’Intelligenza Artificiale.
L’Hub si propone di accelerare la crescita industriale sostenibile in Africa attraverso l’uso responsabile dell’Ia, facendo leva sul ruolo delle partnership innovative e sul settore privato come motore di sviluppo. L’iniziativa si pone l’obiettivo di migliorare l’accesso a questa tecnologia, colmando il divario nelle competenze tecniche specialistiche, riducendo le barriere di accesso alla capacità di calcolo e creando un ambiente favorevole volto a ispirare e far crescere innovazioni ad alto impatto in settori come l’energia, l’agricoltura, la finanza, la salute, l’acqua, l’istruzione e la formazione e le infrastrutture.
Sono 14 Paesi africani coinvolti, facenti parte del Piano Mattei: Algeria, Angola, Congo Brazzaville, Costa d’Avorio, Egitto, Etiopia, Ghana, Kenya, Mauritania, Marocco, Mozambico, Senegal, Tanzania e Tunisia.
Nel corso dell’incontro con la stampa, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso – insieme al Segretario Generale Aggiunto e Direttore dell’Ufficio per il sostegno alle politiche e ai programmi dell’Undp, Marcos Neto, e al Chief Digital Officer dell’Undp e direttore ad interim dell’Ai Hub, Robert Opp – hanno illustrato l’agenda dell’inaugurazione della piattaforma collaborativa, le aziende partner e i prossimi step di sviluppo delle attività.
Il lancio ufficiale dell‘AI Hub per lo Sviluppo Sostenibile si focalizzerà su un primo pacchetto di iniziative prioritarie:
- Piattaforma Ai Hub: uno spazio collaborativo per gli innovatori africani, i Partner del G7 e Ue e i protagonisti dell’industria a livello globale. Elementi chiave: Ai Chatbot Coach e un sistema di matchmaking di risorse e facilitazione delle partnerships.
- Coalizione Africa Green Compute (Cagc): una piattaforma multistakeholder volta ad incrementare l’accesso a infrastrutture di calcolo sostenibili ed efficienti da un punto di vista energetico in Africa.
- Programma Compute Accelerator: affronta la carenza di accesso al calcolo a costi sostenibili per le imprese africane di Ia, supportando 60 progetti maturi pronti per il mercato e 100 in fase iniziale che necessitano di orientamento tecnico e di crescita, anche attraverso la Coalizione Africa Green Compute.
- Programma Ai Infrastructure Builder: sostiene 3-5 costruttori di infrastrutture con potenziale di scalabilità in ambiti strategici come data center, connettività, energia e hardware. Offre supporto alla pianificazione aziendale, promuove partenariati tra governi e investitori e fornisce orientamento normativo. Tra i partner: 14 governi africani (Piano Mattei), Confindustria, Cdp e Banca Africana di Sviluppo.
“L’ai Hub for Sustainable Development è la risposta concreta e strategica dell’Italia alla sfida dell’innovazione globale, in linea con le decisioni assunte dalla presidenza italiana del G7 e con il Piano Mattei. Con questa iniziativa puntiamo a rafforzare gli ecosistemi africani dell’IA e sostenere, entro tre anni, circa 500 mila startup locali realizzando progetti concreti per agevolare l’accesso alla capacità di calcolo, potenziare le infrastrutture locali e supportare lo sviluppo delle competenze”, ha dichiarato il Ministro Urso.
“L’approvazione da parte dei Leader del G7 dell’Ai Hub per lo Sviluppo Sostenibile, avvenuta a Borgo Egnazia nel 2024, ha rappresentato un riconoscimento internazionale, in particolare del fatto che lo sviluppo responsabile dell’intelligenza artificiale è fondamentale per la stabilità globale e la prosperità condivisa. Piuttosto che trasferire tecnologie o offrire formazione su strumenti esistenti, l’AI Hub sta rafforzando le fondamenta essenziali dello sviluppo dell’IA—dati, capacità computazionale, talenti e partenariati—per permettere agli innovatori africani di creare soluzioni che rispondano sia alle priorità locali di sviluppo sia ai mercati globali”, ha dichiarato Marcos Neto.
“L’Ai Hub per lo Sviluppo Sostenibile, co-progettato dalla Presidenza italiana del G7 e dal Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo insieme a partner africani, è stato trasformativo. Dimostra il potere della collaborazione, in cui le priorità africane plasmano ogni aspetto dei programmi dell’Ai Hub, progettati per evolversi con il cambiamento delle esigenze africane in ambito Ai e con l’emergere di nuove opportunità. Il nostro obiettivo è costruire un ecosistema solido in cui gli innovatori africani guidino la propria agenda di sviluppo attraverso un’intelligenza artificiale responsabile che porti benefici a tutti”, ha dichiarato Robert Opp.