La Commissione europea ha approvato, un regime di aiuti di Stato austriaco da 400 milioni di euro e un regime di aiuti di Stato lituano da 36 milioni di euro, per sostenere la produzione di idrogeno rinnovabile.
L’Austria e la Lituania hanno notificato alla Commissione la loro intenzione di introdurre regimi per supportare la produzione di idrogeno rinnovabile tramite lo strumento ” Aste come servizio ” all’interno della Banca europea dell’idrogeno. Gli schemi approvati supporteranno la produzione di un massimo di 112.000 tonnellate di idrogeno rinnovabile in Austria e di 13.000 tonnellate di idrogeno rinnovabile in Lituania, con conseguente risparmio di un equivalente di un massimo di 536.000 tonnellate e 61.000 tonnellate di Co 2 rispettivamente. Ciò aiuterà gli Stati membri a raggiungere i loro obiettivi nazionali in materia di idrogeno, nonché gli obiettivi per la quota di combustibili rinnovabili di origine non biologica (Rfnbo) consumati nei trasporti e nell’industria.
L’aiuto sarà assegnato tramite una gara d’appalto che si concluderà nel primo trimestre del 2025. La gara d’appalto sarà supervisionata dall’Agenzia esecutiva europea per il clima, le infrastrutture e l’ambiente (Cinea), che riceverà, valuterà e classificherà le offerte per i progetti in tutti gli Stati membri. Il supporto fornito nell’ambito dei programmi sarà aperto alle aziende che pianificano di costruire nuovi elettrolizzatori in Austria e Lituania.
In base ai regimi, l’aiuto assumerà la forma di una sovvenzione diretta per chilogrammo di idrogeno rinnovabile prodotto. L’aiuto sarà concesso per una durata massima di dieci anni.mbito del regime.
La valutazione della Commissione
La Commissione ha valutato i regimi alla luce delle norme dell’Ue in materia di aiuti di Stato, che consente agli Stati membri di sostenere lo sviluppo di determinate attività economiche a determinate condizioni.
In particolare, la Commissione ha rilevato che:
- Tali progetti sono necessari e opportuni per agevolare la produzione di idrogeno rinnovabile e quindi la decarbonizzazione dei settori industriale, dei trasporti e/o energetico.
- I programmi hanno un effetto incentivante, in quanto i beneficiari non realizzerebbero gli investimenti pertinenti senza il sostegno pubblico.
L’Austria e la Lituania hanno messo in atto sufficienti misure di salvaguardia per garantire che i programmi abbiano un impatto limitato sulla concorrenza e sugli scambi all’interno dell’Ue. In particolare, i beneficiari saranno selezionati a seguito di una procedura di gara aperta, trasparente e non discriminatoria e l’aiuto sarà limitato al minimo necessario per intraprendere i progetti.
L’aiuto avrà effetti positivi, in particolare sull’ambiente, in linea con il Green Deal europeo , che supereranno eventuali effetti negativi in termini di distorsioni della concorrenza.