Le immatricolazioni auto tornano a crescere, (+15%) rispetto ai livelli del 2023. Dopo quelli della fascia di incentivazione 0-20 g/Km di Co2, esauriti anche i fondi per gli incentivi all’acquisto di auto usate
Nel primo semestre del 2024 i volumi complessivi si attestano a 886.386 unità, con una crescita del 5,3% rispetto a gennaio-giugno 2023.
Analizzando nel dettaglio le immatricolazioni per alimentazione2, le auto a benzina vedono il mercato di giugno in aumento del 6,9%, con quota al 26,6%, mentre le diesel calano del 18,3%, con quota al 13%. Nel primo semestre 2024, le immatricolazioni di auto a benzina aumentano del 14% e quelle delle auto diesel calano del 20,5%, rispettivamente con quote di mercato del 30,5% e del 14,5%. Le auto ad alimentazione alternativa rappresentano, nel solo mese di giugno, il 60,4% del mercato, con volumi in crescita del 31% rispetto a quelli di giugno 2023; nel cumulato, crescono del 10,1% con una quota del 55,1%.
Tra queste, le auto elettrificate rappresentano il 50,2% del mercato di giugno e il 45,9% del cumulato, in aumento del 29,9% nel mese e del 10,5% nel semestre. Nel dettaglio, le ibride non ricaricabili incrementano del 27,2% nel mese con una quota del 38,4%; nel cumulato crescono del 15,6% con una quota del 38,7%. Le immatricolazioni di autovetture ricaricabili (Bev e Phev) incrementano del 39,9% a giugno e rappresentano l’11,8% del mercato del mese (a giugno 2023 erano al 9,7%); nel semestre calano del 10,7% e hanno una quota del 7,2% (in calo di 1,3 punti percentuali rispetto ai primi sei mesi del 2023). Le auto elettriche (Bev) hanno una quota dell’8,4% nel mese e del 3,9% nel cumulato; le vendite aumentano del 117,4% a giugno e invertono la tendenza, negativa fino a maggio, incrementando del 6,9% nel cumulato. Le ibride plug-in (Phev) calano del 24,5% a giugno e anche nel cumulato (-25,4% nel semestre), rappresentando il 3,5% delle immatricolazioni del singolo mese e il 3,3% del totale da inizio anno. Infine, le autovetture a gas rappresentano il 10,1% dell’immatricolato di giugno, quasi interamente composto da autovetture Gpl (+37,2% nel mese). Marginale la quota delle autovetture a metano, che nel mese calano del 33%. Nel cumulato, le alimentate a metano aumentano del 17,4% e le Gpl crescono del 8,2%; insieme, nei sei mesi, le due alimentazioni costituiscono il 9,2% del mercato (di cui solo lo 0,1% è metano).
“Dopo la contrazione registrata a maggio (-6,6%), a giugno 2024 il mercato auto italiano riparte con un rialzo a doppia cifra sulla spinta del tanto atteso nuovo ecobonus – afferma Roberto Vavassori, Presidente di Anfia. Teniamo, come sempre, a ricordare che i volumi totalizzati nel sesto mese dell’anno corrente risultano inferiori del 6,7% rispetto ai livelli pre-pandemia di giugno 2019. Il primo semestre 2024 chiude, così, con un incremento delle vendite del 5,3%. L’impatto dei nuovi incentivi sul mercato deriva sia dall’effetto attesa creatosi negli scorsi mesi – si pensi, in particolare, alla forte frenata, da gennaio scorso, delle immatricolazioni di auto ricaricabili – sia dalla maggiore attrattività economica e inclusività nei confronti di tutte le categorie di acquirenti delle formule di incentivazione rinnovate rispetto al passato. Ci auguriamo che l’andamento delle vendite possa mantenersi positivo anche nei prossimi mesi, così da controbilanciare la fisiologica riduzione dei volumi tipica dei mesi estivi, e che possa contribuire, soprattutto, ad una crescente diffusione delle nuove tecnologie green e una più rapida sostituzione dei vecchi veicoli in circolazione. Ora che si avviano alla conclusione i lavori del Tavolo Sviluppo Automotive al Mimit, dedichiamo la massima attenzione alla definizione delle priorità di intervento sui temi dell’incremento della produzione locale, della competitività produttiva, dell’attrazione di investimenti produttivi e nuove tecnologie sul territorio e della riconversione delle competenze e sviluppo occupazionale”.