L’analisi condotta da PwC Italia e Assolombarda sulle aziende associate del territorio di Lodi e provincia fa emergere che il 45% delle imprese non ha ancora valutato la possibilità di ottenere dei risultati tangibili in termini di incremento dei ricavi, miglioramento della qualità dei prodotti e aumento dell’efficienza operativa, dall’applicazione di soluzioni Intelligenza Artificiale nei processi produttivi. Il 37,3% sta prendendo in considerazione questa possibilità, meno del 16% le sta sperimentando e solo il 2% le adotta nei processi core dell’azienda.
Le prospettive di adozione di soluzioni Ai, invece, migliorano soprattutto per quanto attiene l’attività documentale, come ad esempio traduzioni, estrazioni di informazioni, analisi dati, e redazione di reportistica. In questo caso il 37,3% delle aziende sta prendendo in considerazione alcuni casi d’uso, anche se ancora non ha implementato alcuna soluzione. Il 17,6% delle imprese sta avviando dei progetti pilota e il 5,9% e ha già implementato alcuni casi d’uso con applicazioni funzionanti e in produzione. Il 39 % delle aziende, però, non ha ancora valutato nessuna di queste possibilità.
Le nuove tecnologie impattano anche sul fronte Esg e sul possibile aumento delle performance. Anche in questo caso, però, la maggioranza delle aziende del territorio non ha ancora preso in considerazione la possibilità di utilizzare soluzioni digitali per adeguarsi ai nuovi standard previsti dalla normativa Csrd. Solo il 19,6% delle aziende ha dichiarato di avere una collezione ed elaborazione dei dati largamente automatizzata associata ad un processo strutturato per la definizione di azioni di intervento e un’azienda su 3 sta iniziando a valutare la cosa mentre il restante 5,9% sta adottando soluzioni che prevedano un parziale tracciamento delle informazioni, mantenendo comunque una buona parte di attività manuale.
Ancora più indietro rispetto all’adozione di soluzioni digitali è la valutazione circa la possibilità di ricorrere agli incentivi relativi al piano Transizione 5.0 per gli interventi sul consumo energetico: il 48% delle aziende non ha ancora preso in considerazione questa possibilità e Il 15,7% ha dichiarato di aver utilizzato in modo opportunistico il piano Industria 4.0 ma di non aver ancora preso in considerazione altre misure, mentre il 31,4% ha iniziato la fase di valutazione. Solo il 5,9% delle aziende ha dichiarato di attendere dal piano Transizione 5.0 un’ulteriore accelerazione verso la riduzione dei consumi energetici, un trend dovuto anche ad elementi di complessità per l’accesso alle agevolazioni.