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“Best Workplaces in South Italy”.I nformation technology e healthcare i settori più ambiti in cui lavorare

Great Place to Work Italia ha stilato il ranking dei “Best Workplaces in South Italy”, ovvero le migliori aziende per cui lavorare nel Mezzogiorno. Tra i settori più rappresentati spiccano information technology (36%) e healthcare (22%) mentre a livello di dimensioni organizzative sono presenti in classifica solo piccole e medie aziende. Orgoglio ed equità sono i fattori che contraddistinguono i migliori luoghi di lavoro del Sud Italia nel confronto diretto con le principali realtà del Centro-Nord. “L’ascolto dei dipendenti è la chiave per promuovere, anche nel Meridione, una cultura del lavoro positiva” dichiara Beniamino Bedusa, Presidente di Great Place to Work Italia

Best Workplaces in South Italy racchiude le 8 migliori aziende del Mezzogiorno per cui i dipendenti sono più felici di lavorare. Organizzazioni che, rispetto ad alcuni indicatori specifici oggetto d’analisi, sono in grado di realizzare delle performance addirittura migliori rispetto a quelle delle principali realtà imprenditoriali del Centro-Nord Italia: si pensi ad esempio alle dimensioni dell’equità e dell’orgoglio che sono percepite più positivamente da parte dei collaboratori delle aziende del Sud (85% e 90%) rispetto a quelli centro-settentrionali (83% e 88%). E ancora al Trust Index, la media delle risposte positive al questionario sottoposto da Great Place to Work Italia ai dipendenti delle organizzazioni analizzate, il cui dato (87%) è superiore di un punto percentuale nel confronto con quello dei Best Workplaces del Nord e Centro Italia (86%). Una forbice che si amplia ancora di più, toccando i tre punti percentuali (93% vs 90%), nel caso dell’indice di Overall Satisfaction. Altre tematiche nelle quali le imprese del Meridione spiccano nel confronto con il resto del Paese riguardano l’innovazione (+14%), il senso di squadra e l’equità nelle retribuzioni (+12%), la meritocrazia (+11%), la motivazione personale (+10%) e il work life balance (+9%).

Naturalmente, esistono anche aree tematiche in cui le migliori aziende del Sud possono imparare dai Best Workplaces del Nord e Centro Italia: la comunicazione a due vie ed in particolare quella informativa, ad esempio, è percepita molto più positivamente dai collaboratori delle aziende centro/settentrionali, così come per quanto riguarda i benefit a disposizione in azienda, oltre al coinvolgimento dei collaboratori nelle decisioni e l’apprezzamento per un lavoro ben fatto, ma anche per la responsabilizzazione delle persone e la fiducia che facciano un buon lavoro a prescindere dalle dinamiche di controllo. “I risultati emersi dalle analisi e dall’ascolto delle aziende del Sud Italia sono davvero incoraggianti e spero possano fungere da spunto di riflessione per altre realtà del Meridione – dichiara Beniamino Bedusa, Presidente di Great Place to Work Italia – Ci sono tantissime organizzazioni eccellenti e con una cultura organizzativa all’avanguardia anche nel Sud del nostro Paese che però non hanno ancora una consapevolezza tale da spingersi a mettersi in gioco e a dare voce alle proprie persone. Spero che i Best Workplaces in South Italy 2023 siano d’esempio per altre aziende nel porre un focus sempre più costante sulle tematiche legate al benessere organizzativo, alla cura e all’ascolto dei propri collaboratori, favorendone crescita, orgoglio e sviluppo professionale. Spero inoltre che questo ranking possa finalmente dare risalto ad una territorialità non sempre valorizzata e che contribuisca a promuovere una cultura del lavoro positiva nelle regioni del Sud del nostro Paese”.

Entrando ancor più nel dettaglio del ranking dei Best Workplaces in South Italy è possibile notare come le regioni del Sud con il maggior numero di imprese presenti in classifica sono la Puglia e l’Abruzzo (29%), seguite da Calabria e Campania (14%), chiudono la classifica Molise e Sardegna (7%). Sicilia e Basilicata invece non hanno imprese presenti all’interno nel ranking. Come settori produttivi il maggior numero di organizzazioni in classifica appartiene all’Information Technology (36%), davanti a healthcare (22%), servizi finanziari e assicurativi e servizi professionali (14%), manifatturiero, produzione e servizi industriali (7%). Dal punto di vista dimensionale, infine, si tratta esclusivamente di piccole e medie aziende del Sud Italia. I collaboratori delle imprese del Mezzogiorno appartengono prevalentemente al genere maschile (60%), mentre a livello anagrafico è possibile osservare una popolazione mediamente più giovane nelle regioni del Sud Italia, in particolare nelle fasce 26-34 anni e 35-44 anni, con quest’ultima che tocca quasi il 40% della forza lavoro intervistata.

La ricerca completa è consultabile al seguente link: https://www.greatplacetowork.it/risorse/employer-branding/ecco-la-classifica-best-workplaces-in-south-italy-2023.

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