Sono undici le opere provenienti dalla Biblioteca Apostolica Vaticana che partecipano alla seconda Islamic Arts Biennale in corso dal 25 gennaio al 25 maggio a Jeddah, in Arabia Saudita. Antiche traduzioni del Corano, testi di astronomia e un pezzo unico: una mappa del Nilo del XVII secolo lunga quasi sei metri, restaurata per l’occasione.
Monsignor Zani: “Dobbiamo utilizzare i nostri tesori per creare la diplomazia della cultura”
Tornare all’origine dell’umano per recuperare le radici della storia e guarire il presente dalle ferite dell’odio e della divisione. È sintetizzato così dall’Archivista e Bibliotecario di Santa Romana Chiesa monsignor Angelo Zani il senso della partecipazione della Biblioteca Apostolica Vaticana, Bav, alla sezione AlMadar dell’Islamic Arts Biennale a Jeddah.
Il tema scelto per l’esposizione è “And all that is in between”, tratto da una frase ricorrente circa 35 volte nel Corano e che descrive la creazione da parte di Dio del cielo, della terra e di “tutto ciò che vi è frammezzo”, a sottolineare l’assoluto e la maestosità onnicomprensiva del creato.