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Cdp aumenta da 1,5 a 2 miliardi l’ammontare dell’offerta obbligazionaria destinata al pubblico retail

CdP si è avvalsa della facoltà di aumentare il valore nominale complessivo dell’offerta di obbligazioni riservata al mercato retail da 1,5 miliardi di euro fino all’importo massimo di 2 miliardi di euro. Saranno dunque emesse fino a un totale di 2 milioni di obbligazioni del valore nominale di 1.000 euro ciascuna.

La decisione è stata presa in accordo con Intesa Sanpaolo e UniCredit, in qualità di responsabili del collocamento e coordinatori dell’offerta, a seguito dell’andamento positivo della domanda da parte dei risparmiatori nei primi quattro giorni di collocamento.

L’offerta, destinata alle persone fisiche residenti in Italia, è partita martedì 7 novembre, si concluderà il 27 novembre (salvo chiusura anticipata) e consentirà di raccogliere nuove risorse da destinare alla crescita del Paese. I titoli possono essere sottoscritti presso una rete di 24 banche e prevedono una remunerazione mista: a tasso fisso del 5,00% per i primi tre anni e variabile, pari all’Euribor a 3 mesi maggiorato almeno dello 0,90% annuo, per i successivi tre. Alle obbligazioni, in scadenza al 2029 e negoziate sul mercato regolamentato di Borsa Italiana, sarà applicata un’aliquota fiscale agevolata del 12,50%.

La lista dei collocatori è contenuta nelle condizioni definitive relative all’offerta, pubblicate e consultabili sulla pagina dedicata del sito di Cassa Depositi e Prestiti.

Rating dell’emittente e delle obbligazioni sono stati assegnati a cdp i seguenti rating a medio-lungo termine: Baa3 da Moody’s, Bbb da S&P, Bbb da Fitch e Bbb+ da Scope. Per S&P il rating delle obbligazioni è pari a Bbb.

Prospetto informativo  a disposizione qui: www.cdp.it/obbligazioni2023

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