Il caso di Cecilia Sala sarebbe stato il motivo principale della visita lampo di Giorgia Meloni al presidente eletto Donald Trump. Nelle cinque ore di trasferta americana della premier Giorgia Meloni a Mar-a-Lago, il tema al centro dei colloqui tra i due leader sarebbe stato il caso della nostra giornalista e i risultati non si sono fatti attendere.
Accompagnata dall’aereo C130 dell’Aeronautica militare, Cecilia Sala è sbarcata a Ciampino alle 16,15. Ad accoglierla la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il ministro degli Esteri Antonio Tajani.
La giornalista era detenuta in Iran dal 19 dicembre.
L’accelerazione per la sua liberazione è avvenuta grazie a un lavoro diplomatico svolto dall’Italia con la collaborazione degli Stati Uniti.
“È decollato pochi minuti fa, da Teheran, l’aereo che riporta a casa la giornalista Cecilia Sala”, questo messaggio arriva da Palazzo Chigi alle redazioni dei giornali alle 11.24 riportato poi anche dalla presidente del Consiglio sui suoi canali social.
“Grazie a un intenso lavoro sui canali diplomatici e di intelligence, la nostra connazionale è stata rilasciata dalle autorità iraniane e sta rientrando in Italia. Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, esprime gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile il ritorno di Cecilia. Il Presidente ha informato personalmente i genitori della giornalista.
l presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso al presidente del Consiglio Giorgia Meloni i complimenti per il ritorno di Cecilia Sala in Italia e ha telefonato alla mamma di Cecilia Sala.
Tutta la politica compatta nel commentare positivamente la liberazione della giornalista.
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