La Commissione europea ha approvato, ai sensi delle norme Ue sugli aiuti di Stato, le modifiche a un regime di aiuti di Stato per sostenere l‘implementazione di reti a banda larga ad altissima capacità che offrano velocità Gigabit in Germania.
Il regime è stato originariamente approvato a novembre 2020 e avrebbe dovuto scadere il 31 dicembre 2025. A seguito dell’emendamento, il regime sarà prorogato fino al 31 dicembre 2028 e il budget aumenterà di 26 miliardi di euro. Inoltre, vengono introdotte varie modifiche al regime per allinearlo alle Linee guida sulla banda larga del 2023.
Lo schema tedesco
La Germania ha notificato alla Commissione la sua intenzione di modificare e prorogare il regime vigente, con l’obiettivo di implementare reti fisse a banda larga che forniscano agli utenti finali velocità simmetriche (uguali per download e upload) di almeno 1 Gbps (gigabit al secondo).
In base al regime modificato, gli aiuti possono essere concessi per le aree in cui sono soddisfatte cumulativamente le seguenti condizioni:
- è presente una sola rete , che fornisce velocità superiori a 100 Mbps (megabit al secondo) in download ma solo fino a 300 Mbps in download e 150 Mbps in upload
- la rete esistente non può essere potenziata tramite investimenti marginali per fornire velocità di almeno 1 Gbps in download e 150 Mbps in upload, entro lo stesso orizzonte temporale, non è previsto alcun investimento in una rete che fornisca velocità di almeno 1 Gbps in download e 150 Mbps in upload.
Inoltre, l’emendamento prevede un aumento del bilancio di 26 miliardi di euro , portando il bilancio totale a 38 miliardi di euro. L’aumento del bilancio sarà finanziato, in parti uguali, dal bilancio federale generale (13 miliardi di euro) e dai bilanci degli stati ( Länder ) e delle autorità locali (13 miliardi di euro).
Il programma modificato durerà fino al 31 dicembre 2028 e mira a dare a ogni famiglia, azienda e istituzione pubblica in Germania l’accesso a una rete Gigabit entro il 2030. Gli aiuti saranno concessi alle autorità locali , che potranno quindi (i) implementare e possedere autonomamente la rete Gigabit e quindi selezionare un operatore per gestire la rete tramite una procedura di selezione aperta, trasparente, non discriminatoria e competitiva, oppure mettere a gara sia l’implementazione che la gestione della rete Gigabit.
Lo schema modificato finanzierà l’implementazione di infrastrutture (come condotti, armadi, centrali e fibra ottica spenta) e apparecchiature attive per le reti Gigabit. L’aiuto assumerà la forma di sovvenzioni dirette e coprirà fino al 100% dei costi ammissibili.
La valutazione della Commissione
La Commissione ha valutato il regime modificato alla luce delle norme Ue sugli aiuti di Stato, in particolare dell’articolo 107(3)(c) del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, che consente agli Stati membri di sostenere lo sviluppo di determinate attività economiche a determinate condizioni, e degli orientamenti sulla banda larga del 2023 , che forniscono indicazioni sulla valutazione della compatibilità degli aiuti di Stato per l’implementazione di reti e servizi a banda larga fissa con le norme Ue sugli aiuti di Stato.
La Commissione ha constatato che:
Lo schema modificato ha un effetto incentivante per l’implementazione delle reti Gigabit poiché l’aiuto è limitato alle aree in cui gli operatori privati non sono disposti a investire a causa degli elevati costi di implementazione, che non sono bilanciati dai ricavi previsti. Lo schema modificato migliorerà la disponibilità di connessioni Gigabit simmetriche nelle aree target.
Il regime modificato è necessario per porre rimedio a un fallimento del mercato nelle sue aree di intervento.
L’aiuto è proporzionato in quanto la misura si basa su una mappatura approfondita delle attuali reti a banda larga e (ii) su processi di consultazione pubblica del mercato sui futuri piani di implementazione che garantiscono che l’intervento pubblico affronti le aree di fallimento del mercato senza causare rischi indebiti di esclusione degli investimenti privati.
Il regime modificato e prolungato presenta sufficienti garanzie per assicurare che le indebite distorsioni della concorrenza siano limitate e non influiscano negativamente sulle condizioni commerciali contrarie all’interesse comune. In particolare, tutti i beneficiari privati nell’ambito del regime modificato saranno selezionati sulla base di procedure di selezione aperte, trasparenti, non discriminatorie e competitive in linea con le direttive Ue sugli appalti pubblici , sarà rispettato il principio di neutralità tecnologica e sarà garantito un effettivo accesso all’ingrosso.
Su questa base, la Commissione ha approvato il regime modificato ai sensi delle norme dell’UE in materia di aiuti di Stato.
Sfondo
La connettività a banda larga è di importanza strategica per la crescita e l’innovazione europea in tutti i settori dell’economia e per la coesione sociale e territoriale. La misura notificata dalla Germania contribuisce anche agli obiettivi strategici dell’Ue stabiliti nella Comunicazione Gigabit , nella Comunicazione sulla definizione del futuro digitale dell’Europa , nella Comunicazione Digital Compass e nella Decisione del Parlamento e del Consiglio che istituisce il Programma politico del decennio digitale 2030 .
Secondo il Digital Decade Country Report 2024 per la Germania, nel 2023 circa il 75% delle famiglie tedesche era coperto da reti fisse ad altissima capacità, una percentuale inferiore alla media Ue del 78,8%.