In una dichiarazione la Congregazione dei porporati spiega che i cardinali che eccedono al limite fissato dalla costituzione Dominici Gregis hanno facoltà di eleggere il Pontefice. Apprezzamento per la decisione del cardinale Becciu di non partecipare al Conclave.
Due le questioni di carattere procedurale su cui si è dibattuto in questi giorni.
- Riguardo i cardinali elettori, la Congregazione ha sottolineato che Papa Francesco, avendo creato un numero di porporati superiore a 120, pertanto i cardinali eccedenti il numero limite, in base alla Costituzione Apostolica, “hanno acquisito il diritto di eleggere il Romano Pontefice, dal momento della loro creazione e pubblicazione”.
- Il secondo punto riguarda la decisione del cardinale Giovanni Angelo Becciu di non entrare in Conclave, “avendo a cuore il bene della Chiesa” ma anche per contribuire “alla comunione e alla serenità” della riunione dei porporati che eleggeranno il nuovo Pontefice. “La Congregazione dei Cardinali esprime apprezzamento per il gesto da lui compiuto ed auspica che gli organi di giustizia competenti possano accertare definitivamente i fatti”.
E dai porporati che sono entrati in Conclave arriva anche un invito a “vivere questo momento ecclesiale come un evento di grazia e di discernimento spirituale, nell’ascolto della Volontà di Dio”.