Prenderà il via il prossimo 6 maggio 2025 il nuovo corso di formazione promosso da Ca’ Foscari Challenge School, in collaborazione con ImqeAmbiente e Ais (Associazione Infrastrutture Sostenibili), dedicato all’approfondimento del principio Do No Significant Harm (Dnsh) nel Pnrr e della Relazione di Sostenibilità prevista dal Codice Appalti (D.lgs. 36/2023).
L’iniziativa formativa si rivolge a tecnici della Pubblica Amministrazione, Società di Ingegneria ed Imprese, nonché professionisti e neolaureati che desiderano acquisire specifiche competenze e nuove professionalità.
Per accedere ai finanziamenti del Rrf, “Recovery and Resilience Facility“, e partecipare ai bandi Pnrr nazionali è infatti necessario garantire investimenti in progetti “verdi” e sostenibili nonché capaci di contribuire a realizzare gli obiettivi del Green Deal.
Su questo si basa il principio Dnsh (“Do No Significant Harm”) adottato nelle relazioni ambientali per i progetti pubblici e privati di grandi dimensioni che si devono evolvere verso specifiche richieste di analisi di impatto Ambientale, Sociale ed Economico in fase di progettazione ed esecuzione.
La formazione diventa quindi necessaria per stare al passo sulle novità dei procedimenti previsti sia in ambito privato che nelle Pubbliche amministrazioni e per specializzarsi nello specifico ambito.
“Il Corso nasce dalla necessità di comprendere l’applicazione concreta dei principi di mitigazione dell’impatto ambientale per le Opere e le infrastrutture e una corretta gestione della loro cantierizzazione e gestione ambientale in operam e post operam – spiega Gabriella Chiellino, specialista in Scienze ambientali e consulente di impresa -. Riteniamo siano fondamentali dei percorsi formativi per supportare e integrare le competenze tecniche oggi necessarie nel redigere le Relazioni di Sostenibilità delle Opere”.
“Il rapporto tra sostenibilità e sviluppo delle infrastrutture costituisce un asset strategico per il Paese in linea con l’evoluzione del contesto di regole e indirizzi che dall’Europa trovano applicazione anche nel nostro Paese e che richiedono una crescita sul piano delle competenze.” Lo sottolinea il presidente di Ais Lorenzo Orsenigo, aggiungendo che “è con questa consapevolezza che Ais sostiene il progetto di alta formazione promosso dall’Università Ca’ Foscari Venezia, mettendo a disposizione professionalità ed esperienze maturate all’interno della propria composizione associativa.”