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Da Sace nuova operazione Push da 500 ml al fianco di Ofi, per sostenere la filiera italiana del caffé

Rafforzare e espandere la relazione con gli importatori e gli esportatori italiani di caffè, è l’obiettivo di Sace nella prima operazione di strategic import financing nel settore F&B e primo samurai loan targato Sace in favore di Olam Food Ingredients (“ofi”)

Nell’ambito del programma Push Strategy, l’intervento di Sace garantisce l’import strategico di caffè crudo in favore della filiera italiana della torrefazione – circa un migliaio di piccole, medie e grandi imprese, per un fatturato complessivo di oltre 5 miliardi di dollari, oltre a favorire nuove opportunità di export dall’Italia

L’operazione vede Sace al fianco di Olam Food Ingredients (“ofi”), gruppo leader mondiale nel comparto degli ingredienti per il food&beverage, e in particolare nel settore del caffè crudo, di cui garantisce forniture responsabili e tracciabili. L’industria della torrefazione italiana, icona del Made in Italy, è composta da circa 1000 aziende – dalle piccole imprese ai grandi gruppi internazionali – con un fatturato complessivo di oltre 5 miliardi di dollari.

Sace ha garantito finanziamento complessivo di circa 500 milioni di euro (organizzato in due tranche, rispettivamente da 250 milioni di dollari e 37,38 miliardi di yen) in favore di ofi, con Smbc in qualità di arranger dell’operazione e con Smbc stessa e Citi come finanziatori. Il prestito ha una durata di cinque anni per la tranche in Usd mentre per quella denominata in JPY – che rappresenta il primo “Samurai Loan” garantito da Sace – la durata è di 7 anni.

L’intervento di Sace ha l’obiettivo di massimizzare le opportunità di business per le imprese della filiera della torrefazione in Italia – che comprende circa un migliaio di piccole, medie e grandi imprese, per un fatturato complessivo di oltre 5 miliardi di dollari – garantendo sia l’importazione di caffè crudo di qualità sia nuove opportunità di export per tutte le supply chain interessate (Food processing, bottling, packaging, etc.).

ofi, che rappresenta oggi una quota del 16% nel mercato italiano, continuerà a garantire le forniture di caffè crudo e si aprirà inoltre a nuove opportunità commerciali con l’Italia, attraverso attività di business matching, nell’ambito del programma Push Strategy di sace.

“Siamo orgogliosi di essere al fianco di ofi, attore leader nel settore globale degli ingredienti per alimenti e bevande e partner strategico delle nostre aziende in tutto il settore alimentare, in particolare per l’industria della torrefazione del caffè. Infatti, una tazzina di caffè su sei che beviamo in Italia è fatta con i chicchi forniti da ofi. Questa operazione Push aprirà opportunità per le Pmi italiane nella filiera agroalimentare, garantendo allo stesso tempo forniture sostenibili e di qualità alle migliaia di aziende italiane del caffè” ha affermato Michal Ron, Chief International Officer di Sace.

Rishi Kalra, direttore esecutivo e Cfo del gruppo di ofi, ha dichiarato:Questa con Sace è la prima linea di credito di ofi garantita da una export credit agency e rientra nella nostra strategia di diversificazione delle fonti di finanziamento e di allungamento della maturity del nostro debito. Siamo lieti di sostenere la “Push Strategy” di Sace e non vediamo l’ora di rafforzare il nostro impegno con clienti e fornitori italiani”.

“Siamo lieti di collaborare con ofi nel suo primo finanziamento coperto dall’Eca. Il finanziamento sosterrà le operazioni commerciali di ofi e migliorerà il suo impegno con clienti e fornitori italiani” ha affermato Luca Tonello, Amministratore Delegato e Co-Responsabile del Dipartimento Finanza Strutturata Asia Pacifico di Smbc.

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