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Decessi per incidente stradale: in Italia la media riguarda giovani tra i 18 e i 24 anni

Progetto “SecureRoads360”, frutto della collaborazione tra il Politecnico di Bari e Inail Puglia, con l’intento di migliorare la sicurezza stradale e la prevenzione attraverso l’uso della realtà virtuale immersiva e contestualmente, finalizzata alla realizzazione e validazione di un sistema low-cost innovativo per la divulgazione dei principi di sicurezza sulla strada basato sulla tecnologia della Cinematic Virtual Reality (C-Vr ovvero video sferici), basata sull’utilizzo di sistemi di visualizzazione stereoscopica immersivi a basso costo.

Secondo EuroStat, nel 2022, nell’Unione Europea, in un anno, si sono registrati complessivamente 20.653 decessi causati da incidenti stradali. Nel nostro Paese, il 10,5% dei decessi per incidente stradale riguarda giovani tra i 18 e i 24 anni. La sicurezza stradale rappresenta una questione di primaria importanza: sempre in Italia gli incidenti stradali casa-lavoro continuano, infatti, a costituire una significativa percentuale degli incidenti sul lavoro, evidenziando la necessità di interventi educativi mirati. La ricerca scientifica e la formazione, chiamati in causa, sono scesi in campo per ridurre l’incidenza e la gravità degli incidenti.

Nel 2021, la Commissione Europea ha introdotto un quadro strategico per la sicurezza stradale 2021-2030, che include la strategia denominata “Vision Zero” con l’obiettivo di azzerare i decessi e le lesioni gravi sulle strade europee entro il 2050.

Il progetto “SecureRoads360” ha coinvolto nella fase sperimentale studenti delle scuole di secondo grado della città di Bari. Utilizzando visori stereoscopici, i partecipanti si sono immersi in scenari realistici che riproducono situazioni di guida ad alto rischio. Queste esperienze hanno permesso di confrontarsi direttamente con le conseguenze potenziali delle proprie azioni, offrendo un’opportunità unica di apprendimento esperienziale. “Abbiamo fattivamente costatato che utilizzando il visore la risposta dei ragazzi in termini di coinvolgimento è massima, qualcosa che rimane, in grado di incidere su comportamenti ed abitudini. Un modo nuovo per noi di fare prevenzione” sostiene Giuseppe Gigante, Direttore regionale Inail Puglia. Secondo Antonello Uva, Direttore del Virtual Reality and Reality Reconstruction Lab del Dipartimento di Meccanica, Matematica e Management del Politecnico “la collaborazione con Inail Puglia ha consentito di maturare una significativa esperienza in progetti che trovano applicazioni concrete per tecnologie emergenti come la realtà virtuale (VR) e la realtà aumentata (Ar) in ambiti industriale, civile, medico, architettonico e dei beni culturali. Ancora una volta, la realtà virtuale ha dimostrato, con risultati misurabili, di poter andare oltre il mondo dei videogiochi, avendo un impatto sociale rilevante su una fascia di età particolarmente recettiva”.

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