L’Ambasciata coordina un network composto da cinque Consolati onorari, un Vice-Consolato onorario, due Istituti di Cultura, un ufficio Ice e due corrispondenti consolari.
L’Italia e la Polonia si considerano partner strategici e, come membri delle Nazioni Unite, dell’Unione Europea e dalla Nato, condividono gli stessi valori di promozione della pace, difesa della sicurezza internazionale e tutela dei diritti umani.
Le relazioni bilaterali italo-polacche sono improntate su un grande dinamismo in campo economico e culturale, così come le relazioni commerciali tra Italia e Polonia sono caratterizzate da un forte scambio.
L’Italia è il terzo partner commerciale della Polonia e vanta un’ottima posizione sul mercato locale polacco anche come settimo principale paese investitore, con grandi aziende e numerose piccole e medie imprese, che trovano in Polonia condizioni di sviluppo vantaggiose quali manodopera qualificata, mercato interno di notevoli dimensioni, possibilità di proiezione verso gli altri mercati dell’Europa centro-orientale.
La cooperazione scientifica bilaterale può contare su numerosi accordi firmati dai due Paesi per il finanziamento bilaterale di diversi progetti congiunti
Nello scorso febbraio c’è stato il cambio di guardia alla guida dell’Ambasciata d’Italia a Varsavia. L’Ambasciatore Luca Franchetti Pardo è il nuovo diplomatico che avrà il compito di guidare le relazioni Italia-Polonia per il prossimo quadriennio.
“Sono onorato di rappresentare l’Italia in Polonia- si legge nel messaggio di saluto dell’Ambasciatore – Paese al quale siamo legati da una lunga serie di vicende storiche oltre che da valori condivisi”. “Sin dai miei primi giorni a Varsavia – prosegue – ho potuto toccare con mano l’intensità delle relazioni bilaterali, così come l’energia ed il dinamismo di una collettività italiana vibrante e bene integrata nel tessuto economico e culturale di questo Paese. L’interscambio economico in forte crescita, l’aumento dei connazionali iscritti all’Aire e il rafforzato flusso di turisti e studenti sono testimonianza di questa vitalità”.
L.R.
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