Nuovi impianti fotovoltaici ed eolicidi Edison, principalmente al Sud e sulle isole, per un investimento complessivo di circa 500 milioni di euro. Investimenti cui si aggiungeranno ulteriori 1,5 miliardi di euro per l’apertura di ulteriori cantieri nei prossimi due anni.
Ad oggi già 1.000 Mw dei progetti eolici e fotovoltaici in sviluppo per 3,3 Gw hanno ottenuto il Decreto Via dal Mase e sono prossimi all’ottenimento dell’Autorizzazione Unica regionale per la costruzione.
Edison informa di avere in corso cantieri per la realizzazione di 400 Mw di nuova capacità rinnovabile, in linea con il Piano Strategico del Gruppo che prevede 5 Gw di potenza green, coprendo almeno il 40% del mix di generazione elettrica al 2030. Si tratta di oltre 300 Mw di nuovo fotovoltaico e di circa 100 Mw di eolico, concentrati in prevalenza nel Mezzogiorno, per un investimento complessivo di circa 500 milioni di euro. I lavori, coordinati dalla Divisione Ingegneria di Edison, impiegano complessivamente oltre 900 maestranze e 200 imprese fornitrici. La messa in esercizio dei nuovi impianti è prevista tra il 2025 e il 2026.
Inoltre, Edison rende noto di aver recentemente ottenuto il positivo Decreto di Valutazione di Impatto Ambientale dal Mase e dalle Regioni per ulteriori 1.000 Mw (la maggior parte di progetti eolici), che si tradurranno in aperture di nuovi cantieri nei prossimi due anni, per un investimento complessivo di 1,5 miliardi di euro.
«Anno dopo anno stiamo accelerando il ritmo di crescita organica nelle rinnovabili concorrendo concretamente e con responsabilità agli obiettivi nazionali di decarbonizzazione. In questi primi mesi dell’anno abbiamo già concluso gli iter autorizzativi con l’ottenimento della Autorizzazione Unica dalle singole Regioni per ulteriori 250 Mw, che andranno ad aggiungersi ai 400 Mw di cantieri già aperti, e stiamo portando avanti l’iter autorizzativo per oltre 3,3 Gw tra eolico e fotovoltaico, di cui circa 1 Gw ha recentemente ottenuto i Decreti Via positivi dal Mase», afferma Marco Stangalino, Evp Power Asset Edison. «Siamo inoltre al lavoro per affiancare a questa nuova potenza green i necessari strumenti di stoccaggio e flessibilità, come le batterie elettrochimiche e i pompaggi idroelettrici. Questi ultimi hanno anche il grande vantaggio di assicurare ricadute nelle filiere “storiche” italiane del comparto civile e manifatturiero, incrementare la quota di energia sostenibile in rete e contribuire a limitare i rischi legati a eventi climatici estremi, come siccità o piene».