Il Ministro dell’Energia e delle Risorse naturali Fatih Dönmez. Dönmez ha condiviso una tabella di marcia per il settore energetico in Turchia e le strategie per l’utilizzo delle tecnologie dell’idrogeno, sottolineando l’importanza del piano energetico nazionale, predisposto recentemente nell’ambito dell’obiettivo della neutralità in termini di emissioni di anidride carbonica entro il 2053.
“La Turchia possiede tutti gli strumenti idonei per consentire al Paese di diventare un attore fondamentale nel settore dell’efficienza energetica e delle tecnologie da fonti rinnovabili ma anche in quello dell’idrogeno e del nucleare” – ha sottolineato il Ministro.
Gli investimenti più attesi saranno quelli che il Paese realizzerà nel campo dell’energia nucleare: entro il 2035 l’elettricità che verrà generata in Turchia dal nucleare raggiungerà l’11,1% della produzione totale con 20 gigawatt.,Tra le rinnovabili in Turchia, la capacità idroelettrica è la prima fonte e l’eolico la seconda fonte, seguiti a ruota da fotovoltaico e idroelettrico.
Cop 28: energie rinnovabili sempre più centrali nella strategia del Paese
“Puntiamo a raggiungere l’obiettivo di zero emissioni entro il 2053 e ci aspettiamo una riduzione entro quest’anno di 66 milioni di tonnellate di Co2.” ha dichiarato il Presidente Erdoğan, intervenendo alla Cop 28 di Dubai.
Il Presidente Erdoğan ha annunciato, tra l’altro, la candidatura della Turchia a ospitare la sessione della Cop 31 nel 2026.