A giugno, le vendite esterne sono aumentate del 34% e hanno avuto il miglior record mensile degli ultimi due anni. L’Istituto Uruguay XXI ha indicato che le esportazioni tra gennaio e giugno, comprese quelle delle zone franche, hanno raggiunto 6.187 milioni di dollari. Le esportazioni di cellulosa sono state di Usd 1.160 milioni con un aumento annuo del 27%. Il prodotto è stato il primo della classifica delle esportazioni. In secondo luogo, la carne ha raggiunto Usd 1.001 milioni ed il risultato è neutro nel confronto interannuale.
La terza merce è stata la soia con vendite di 544 milioni di dollari ed un aumento del 111%. Il rapporto ha spiegato che la soia e’ stato il principale prodotto di esportazione a giugno con Usd 348 milioni ed un aumento del 406% annuo.
Il grano è riuscito a riprendersi dalla siccità dell’anno scorso. Ha anche pesato una maggiore spedizione di stock situato nelle zone franche. Ciò ha comportato esportazioni di 792.000 tonnellate (490% in più rispetto a giugno del 2023) che hanno compensato una riduzione del prezzo del 14%. La Cina e’ rimasta con il 93% dei semi di soia uruguaiani. Uruguay XXI prevede che i semi di soia continuino con l’attuale tendenza durante il resto dell’anno, poiché i miglioramenti climatici osservati durante il raccolto generano aspettative per la chiusura del raccolto.
Le esportazioni di cellulosa sono state di Usd 219 milioni, sono aumentate del 50% e sono state al secondo posto nel mese di giugno. È atteso che la produzione del terzo impianto di cellulosa e l’operazione della ferrovia centrale possano posizionare la cellulosa come principale prodotto di esportazione nell’anno, con un carico stimato di 4 milioni di tonnellate.
La Cina e’ il principale acquirente di cellulosa con il 55% delle vendite totali. Altre destinazioni sono gli Stati Uniti, Italia, Argentina e Brasile. La carne bovina è stata terza in classifica con operazioni per Usd 169 milioni ed un aumento annuo del 6%. In questo caso, i prezzi internazionali sono cresciuti del 2% e il volume esportato è diminuito del 5%. Le vendite in Cina sono diminuite del 41% a giugno nel confronto interannuale. Nelle esportazioni per destinazione nonostante gli acquisti minori di carne bovina, la Cina è rimasta la destinazione principale nel semestre. Il paese asiatico ha acquistato cellulosa per Usd 530 milioni (con un aumento dell’82%) e soia per Usd 508 milioni (aumento del 120%). In totale, le esportazioni uruguaiane hanno raggiunto Usd 1.613 milioni con una crescita interannuale del 24%. L’aumento mensile da maggio a giugno 2024 è stato più elevato e ha raggiunto il 203%. Le vendite di soia si sono moltiplicate per più di sette volte, mentre la cellulosa è aumentata del 437%.
Il Brasile e’ stata la seconda destinazione al secondo posto con Usd 1.177 milioni nel primo semestre 2024 con un aumento del 16%. In questo periodo, le vendite di auto (Usd 182 milioni) sono aumentate dell’80%, mentre quelle dei prodotti lattiero-caseari sono diminuite del 37%. L’Unione europea ha raggiunto il terzo posto nel semestre con Usd 666 milioni ed una diminuzione del 27%. In questo caso, è stata verificata una riduzione del 33% nella cellulosa che è stata compensata con variazioni positive nella carne di bovina (7%) e nel riso (30%). (Ice Buenos Aires)