L’impennata del costo del credito, che esclude molti acquirenti per la prima volta, è la causa principale di questo declino del mercato immobiliare.
Il mercato immobiliare degli edifici esistenti continua a crollare in tutta la Francia, è quanto constatano le reti d’agenzie francesi nei loro barometri del 3° trimestre 2023.
In particolare, si è osservato un rallentamento quest’estate, con un forte calo del numero di transazioni, a causa delle difficoltà di accesso al credito e del generale calo dei prezzi di acquisto. Sono colpite tutte le principali città della Francia, ad eccezione di alcune situate nel sud-est a bordo del mediterraneo come Marsiglia e Nizza.
Tutte le reti di agenzie immobiliari segnalano un calo delle transazioni. Il loro numero è diminuito del 22% secondo Orpi, del 15% secondo Laforêt e del 23-27% secondo Century 21.
La causa è da cercare prevalentemente nel rialzo dei tassi medi dei crediti immobiliari: secondo l’Osservatorio del Crédit Logement, il tasso medio (escluse le spese di assicurazione e di apertura) per un mutuo ipotecario esso era al 3,61% a luglio, ovvero tre volte superiore a quello di luglio 2021 (1,05%). (Ice Parigi)