Skip to content Skip to footer

Con l’introduzione del supercomputer davinci-1, sarà possibile  la creazione di gemelli digitali nel settore della difesa e dell’aerospazio, per predire scenari reali e ottimizzare processi ingegneristici. L’uso dei gemelli digitali non si limita al monitoraggio, ma ottimizza la progettazione e la formazione di piloti e manutentori, riducendo errori, costi e impatti ambientali. Su “Il Secolo XIX” si legge dello specifico caso degli elicotteri: l’interconnessione con il davinci-1 permette la raccolta e l’analisi di dati provenienti da 1.300 aeromobili, supportando interventi tecnici, manutenzione e sviluppo continuo.

Leonardo ha rivoluzionato l’industria hi-tech sfruttando la potenza del supercomputer davinci-1 che facilita la creazione di gemelli digitali, precise repliche di prodotti esistenti e futuri nel settore della difesa e dell’aerospazio. Unendo la tecnologia dei sensori con l’elaborazione dei supercomputer, il cloud computing e la connettività ad alta velocità, si genera un enorme volume di dati che vengono rapidamente elaborati. Questi gemelli digitali, che siano elicotteri, radar o aerei, rappresentano l’apice della digitalizzazione industriale. Essi prevedono diversi scenari del mondo reale, migliorando le fasi di ingegneria e operative.

Il gemello digitale riduce significativamente i costi consentendo la prototipazione virtuale e il rilevamento degli errori, riducendo difetti di progettazione quando il prodotto reale è pronto e facilita la formazione dei piloti e della manutenzione, garantendo progettazioni competitive e rispettose dell’ambiente. Un esempio applicativo di Leonardo coinvolge gli elicotteri: sfruttando fino a 3.000 parametri di volo, connessi all’infrastruttura digitale dell’azienda, con il davinci-1 come hub centrale che gestisce big data, servizi cloud e lavoro remoto. I centri di analisi interconnessi raffinano e utilizzano l’Ia e il machine learning per monitorare la funzionalità delle macchine, pianificare la manutenzione e sviluppare innovazioni. L’infrastruttura include 1.300 elicotteri connessi su un totale di 4.500 operativi, ognuno che registra numerosi parametri di volo. Il davinci-1 elabora un’enorme mole di dati, raffinandoli e correlandoli, consentendo il monitoraggio continuo del ciclo vitale delle macchine. I centri di analisi producono cruscotti digitali per individuare l’usura, suggerire interventi e aiutare nello sviluppo del design. Il sistema del gemello digitale è strumentale nell’identificare e affrontare possibili problemi, supportato dall’IA e dalle immense capacità di calcolo del supercomputer.

Show CommentsClose Comments

Leave a comment

Potrebbe interessarti anche...