In occasione del 7° Forum Mondiale sul Benessere dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse), organizzato con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, l’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) e con il supporto di Banca d’Italia, Generali ha promosso l’incontro “Building
Well-Being for People and Planet: the Role of Public-Private Partnerships”. L’evento si è focalizzato sulla necessità di affrontare temi globali come il cambiamento climatico, trend demografici e la trasformazione della forza lavoro attraverso soluzioni incentrate sul benessere, sottolineando il ruolo strategico delle partnership tra pubblico e privato (Ppp) nel rispondere a queste sfide.
Il Forum Ocse, di cui Generali è knowledge partner, è organizzato sotto la Presidenza italiana del G7 per rafforzare a livello internazionale l’agenda per il benessere del nostro pianeta e dei suoi abitanti, favorendo la creazione di connessioni e stimolando l’azione attraverso il dialogo tra mondo accademico e scientifico, società civile, imprese e istituzioni. Il confronto ospitato da Generali ha approfondito come le partnership pubblico-privato siano essenziali per promuovere l’adozione di strategie focalizzate sul benessere, la sostenibilità e la riduzione delle diseguaglianze. Questo si basa sulla condivisione delle migliori prassi tra i settori pubblico e privato, l’analisi dei dati statistici con standard allineati e l’unione delle forze per definire risultati inclusivi e sostenibili.
Attraverso la combinazione dei punti di forza di entrambi i settori, la collaborazione tra soggetti privati ed istituzioni internazionali come il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (Undp) e l’Ocse ha un ruolo cruciale nel sostenere politiche olistiche e strategie di resilienza che pongono il benessere delle persone al centro.
Generali contribuisce alla promozione di un benessere equo e resiliente attraverso soluzioni innovative per l’adattamento climatico, prodotti inclusivi per il divario di protezione finanziaria ed investimenti che integrano i fattori di sostenibilità. Il Gruppo opera, inoltre, come datore di lavoro responsabile promuovendo la diversità, l’equità e l’inclusione sul luogo di lavoro, ed impegnandosi a favore delle comunità che vivono in condizioni di vulnerabilità con la fondazione The Human Safety Net.
L’Ocse ha contribuito a questo importante momento di confronto e ha sottolineato che, quando i dati sul benessere vengono adottati come base del processo decisionale, le imprese e i governi hanno l’opportunità di migliorare la vita delle persone e rispondere alla crisi climatica e ambientale.
Se in passato il benessere non è stato l’obiettivo tradizionale delle politiche economiche, le sfide odierne, come il cambiamento climatico, le trasformazioni della forza lavoro, l’innovazione tecnologica ed i trend demografici, richiedono una prospettiva collettiva con impatti globali misurabili.
Andrea Sironi, Presidente di Generali, ha affermato: “Come emerso nel Rapporto 2023/2024 sullo Sviluppo Umano di Undp, sono cresciute la sfiducia nei confronti dell’azione collettiva e la polarizzazione politica. A questo si è affiancata la necessità di intervenire rapidamente per contrastare la crisi climatica. È importante rafforzare la consapevolezza che nessun attore, pubblico o privato, potrà affrontare con successo le sfide ambientali e sociali che attraversiamo. La soluzione passa da uno sforzo comune. Il nostro settore gioca un ruolo chiave nel colmare il gap di protezione e promuovere strumenti che rafforzino, attraverso partnership tra soggetti privati ed istituzioni pubbliche, la resilienza delle nostre economie ed il benessere della collettività”.