L’Ocse, in collaborazione con Amazon.com, Rakuten Group ed altre piattaforme, intende stabilire delle linee guida entro il 2025 per prevenire la vendita di merci contraffatte da parte di operatori con intenti fraudolenti.
Da qui nasce la collaborazione fra Giappone, Stati Uniti ed Europa che intendono rafforzare le misure contro le merci contraffatte, come i prodotti falsi di marchi famosi, che si stanno diffondendo attraverso le transazioni commerciali transfrontaliere su Internet.
L’Ocse spera che le linee guida incoraggino i gestori dei siti di shopping online a rafforzare le loro contromisure e che i governi di tutto il mondo sviluppino leggi mirate all’eliminazione delle merci contraffatte.
Le misure dovrebbero richiedere alle societa’ che gestiscono i siti web di vendita per corrispondenza di rafforzare l’identificazione dei venditori. Sebbene per l’Ocse – guidata dai Paesi più industrializzati – sia difficile esercitare pressioni sui rivenditori di shopping online delle economie emergenti, i funzionari delle parti coinvolte ritengono che “abbia senso coinvolgere gli operatori nell’esame delle possibili contromisure”. (Ice Tokyo)