Skip to content Skip to footer

Giorgetti al Meeting Rimini: “Manovra finanziaria complicata, non si potrà fare tutto”

Messaggio molto esplicito del ministro dell’Economia  in videocollegamento con il Meeting di Rimini, “Noi come governo ci approcciamo alla legge di bilancio, sarà una legge di bilancio complicata, tutte lo sono. Siamo chiamati – poiché facciamo politica – a decidere delle priorità: non si potrà fare tutto, certamente dovremo intervenire a favore dei redditi medio bassi, ma dovremo anche usare le risorse a disposizione per promuovere la crescita. Questo è l’indirizzo”.

Questa è la posizione negoziale italiana su cui siamo attestati: noi non facciamo un problema di debito o mancata riduzione del debito, ma vogliamo che gli investimenti siano trattati in modo privilegiato e meglio rispetto alle spese correnti – ha detto ancora Giorgetti – Non possiamo in un momento in cui siamo ancora in una situazione eccezionale tornare a delle regole ignorano la necessità di accompagnare e aiutare famiglie e imprese nella trasformazione che stiamo vivendo”. “Spero che in Europa – ha aggiunto – quando decideremo a settembre sulle nuove regole se ne tenga conto”.

La Commissione europea rispetto a qualche anno fa ha completamente cambiato paradigma rispetto alla clausola generale che non si è applicata in questi anni per il Patto di stabilità e crescita che forse, spero di no, partirà dal primo gennaio 2024″, ha proseguito il ministro dell’Economia. “I prossimi mesi li vedo con un governo responsabile, l’abbiamo sempre ribadito, responsabile anche in termini finanziari, ma anche che chiede all’Europa di capire il senso della storia e del momento che stiamo vivendo, altrimenti diventa tutto molto più complicato e magari anche autolesionista”.

Dopo l’intervento al Meeting di Rimini, è arrivata la precisazione del Mef:Il ministro non chiede la proroga della sospensione della clausola del Patto di stabilità in vigore fino al 31/12/23 ma ha espresso l’auspicio che entro la fine dell’anno sia approvata la riforma del Patto di stabilità in modo da poter entrare in vigore al posto delle vecchie regole dall’1 gennaio ’24”.

Show CommentsClose Comments

Leave a comment