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I dati relativi ai Paesi generatori nel 2023 indicano come, dopo i tedeschi, Stati Uniti, Germania e Regno Unito siano in seconda, terza e quarta posizione rispettivamente.

Proprio Germania e Stati Uniti sono i primi due mercati d’interesse per l’Italia in termini di spesa turistica, con rispettivamente circa 7,9 e 6,5 miliardi di euro di spesa. Il terzo mercato per l’Italia è diventato nel 2023 il Regno Unito, con circa 4,5 miliardi di euro.

La Spagna è il paese europeo più visitato, Italia è al 5 posto

Sono gli Stati Uniti che hanno da molti decenni la leadership in questa classifica e, nel 2023, hanno superato il valore di 175 miliardi di dollari. La Spagna è il primo Paese europeo, con una spesa di 92 miliardi di dollari, e supera sia il Regno Unito che la Francia.

Nel 2023 l’Italia si è posizionata al quinto posto, con circa 56 miliardi di dollari, superando di poco dagli Emirati Arabi Uniti.

Secondo un’elaborazione dati di Unweto più un paese è ricco e più genera turismo.

C’è una forte correlazione tra l’aumento del Pil e la spesa turistica, soprattutto per i viaggi all’estero. Tra il 2010 e il 2019, oltre a Cina e India, Paesi come Turchia, Indonesia, Singapore ed Emirati Arabi Uniti hanno registrato una forte crescita del Pil.

Secondo le previsioni del Fondo Monetario Internazionale, nei prossimi anni i Paesi in via di sviluppo, come l’India (che crescerà del 126% tra il 2023 e il 2030), continueranno a espandersi, mentre Italia, Giappone e Germania avranno una crescita molto ridotta. Questa crescita economica influirà anche sulla spesa turistica. L’Italia, che attualmente riceve molti turisti da Germania e Stati Uniti, dovrà adattarsi e cercare di attrarre visitatori dai Paesi in più rapida crescita.

Entro il 2035, l’India avrà un’economia cresciuta del 256%, mentre altri Paesi come Indonesia, Cina, Turchia e Emirati Arabi vedranno aumenti superiori al 100%. Stati Uniti cresceranno del 40%, mentre Germania e Francia avranno aumenti limitati, appena superiori a Italia e Giappone.

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