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Il mondo cristiano e non, si è inginocchiato per salutare Papa Francesco

Foto: LaPresse/Ap

Un evento planetario, previsti 200mila fedeli, decine di Capi di Stato, 170 delegazioni, 6 chilometri di corteo funebre per le esequie del Papa.

«Incominciamo questo cammino, vescovo e popolo», sono state le prime parole pronunciate da Bergoglio dalla Loggia delle Benedizioni, in una tarda serata del 13 marzo 2013.

Dodici anni di nuovi dinamismi e porte aperte: viaggi, riforme, documenti, ristrutturazioni ecclesiali, impegni per la pace, per i poveri e i migranti, nell’orizzonte della innovazione e della fratellanza.

I suoi insegnamenti restano una bussola morale, un pontificato che ha segnato la storia.

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I funerali

Sul sagrato della Basilica di San Pietro oggi, 26 aprile, viene celebrata la Messa esequiale di Papa Francesco, secondo quanto previsto nell’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis. Di seguito il feretro sarà portato nella Basilica di San Pietro e da lì nella Basilica di Santa Maria Maggiore per la tumulazione. Lo rende noto l’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche, riferendo che la liturgia esequiale sarà presieduta dal cardinale Giovanni Battista Re, Decano del Collegio Cardinalizio.

Al termine della celebrazione eucaristica avranno luogo l’Ultima commendatio e la Valedictio, ovvero le benedizioni che precedono la sepoltura e che segnano il momento di massimo commiato al defunto.

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