Nel 2023, la stragrande maggioranza (93,9%) delle imprese dell’Ue utilizzava una connessione fissa a banda larga per accedere a Internet. La quota è ancora più elevata per le medie e grandi imprese, dove quasi tutte le imprese hanno dichiarato di connettersi a Internet tramite banda larga fissa.
Rispetto ai livelli pre-pandemici del 2019 (91%), nel 2023 si è registrato un aumento di 2,9 punti percentuali (pp) nella connessione a banda larga fissa tra le imprese di tutti i paesi dell’Ue. Gli aumenti più notevoli si sono registrati in Grecia (15,8 pp), Romania (15,6 pp) e Bulgaria (8,7 pp).
Per quanto riguarda la velocità di Internet, le imprese che avevano una velocità di download massima contrattuale della connessione Internet su linea fissa più veloce di almeno 1 Gb/s sono aumentate di 0,9 punti percentuali tra le imprese dell’Ue nel 2023.
Gli aumenti più elevati sono stati osservati nelle isole mediterranee di Cipro (5,1 punti percentuali) ) e Malta (4,6 pp), seguite dalla Spagna (3,8 pp). Diminuzioni sono state rilevate in Svezia (-2,1 pp), Lituania (-1,6 pp) e Lettonia (-0,5 pp). In termini di paesi che hanno la quota più alta di imprese con tale connessione, questa si attesta al 12,8% nell’Ue, un margine di 0,9 punti percentuali rispetto al dato del 2022 (11,9%). Danimarca (29,1%), Portogallo (22,2%) e Spagna (21%) sono in testa. All’estremità opposta della scala, la Grecia (2,9%), la Croazia (4,8%) e l’Estonia (5,3%) presentano la quota più bassa di imprese.