Jakov Milatović, Presidente del Montenegro, per circa 30 minuti in dialogo con il Papa. Nei colloqui in Segreteria di Stato, focus sul contributo della comunità cattolica locale alla società montenegrina e le relazioni tra Chiesa e Stato, oltre a questioni come la piena integrazione dell’Ue del Montenegro e altri Paesi dei Balcani occidentali e i conflitti in Israele e Palestina e in Ucraina
Come informa un comunicato della Sala Stampa vaticana, “nel corso dei cordiali colloqui in Segreteria di Stato, si sono rilevati i buoni rapporti esistenti tra la Santa Sede ed il Montenegro e sono stati affrontati temi di comune interesse, evidenziando il positivo contributo della comunità cattolica locale alla società montenegrina, nonché alcune questioni aperte nelle relazioni tra la Chiesa e lo Stato”. “Successivamente – si legge – sono stati passati in rassegna alcuni temi di attualità, tra i quali il cammino del Montenegro e di altri Paesi dei Balcani occidentali verso la piena integrazione nell’Unione Europea, il conflitto in Israele e in Palestina e quello in Ucraina”.