0,6 punti percentuali in meno rispetto al mese precedente. L’inflazione è stata alimentata principalmente dall’aumento dei prezzi dei prodotti alimentari, delle bevande analcoliche e dell’elettricità, ha affermato lunedì l’Ufficio di statistica, riferisce l’Agenzia Sta.
In media rispetto all’anno precedente i prezzi dei servizi sono aumentati dell’8,1%, quelli dei beni del 6,3%. I prezzi dei beni non durevoli sono quelli che sono aumentati maggiormente, dell’8,5%. I beni semidurevoli sono risultati più costosi del 3,2% mentre i beni durevoli sono aumentati dello 0,4%. L’aumento del 7,3% dei prezzi dei prodotti alimentari e delle bevande analcoliche ha contribuito maggiormente, con 1,3 punti, all’inflazione annua. I prezzi dell’elettricità sono aumentati del 24,3% aggiungendo 0,8 punti alla tariffa principale, mentre un aumento dei prezzi del 7,1% nel gruppo ricreativo e culturale ha contribuito per altri 0,7 punti.
D’altro canto, i prezzi dei combustibili solidi sono scesi di più in un anno (in media del 14,1%) riducendo l’inflazione di 0,2 punti. Anche i mezzi di trasporto più economici (in calo del 2,7%) hanno ridotto l’inflazione di 0,2 punti. A livello mensile, i prezzi al consumo in ottobre sono aumentati dello 0,2%. Misurata con l’indice armonizzato dei prezzi al consumo, un indicatore valido a livello europeo, l’inflazione annua in ottobre è stata del 6,6%, rispetto al 10,3% di un anno fa, mentre i prezzi a livello mensile sono aumentati dello 0,3%. (Ice Lubiana)