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Iniziative internazionali a sostegno dell’Ucraina, se ne è discusso all’Ambasciata d’Italia a Washington

Partnerships for Reconstruction: the Road to the Rome Ukraine Reconstruction Conference 2025”, evento a cui ha partecipato il Ministro delle Finanze ucraino, Serhii Marchenko. L’iniziativa, ospitata all’Ambasciata d’Italia a Washington, in collaborazione con l’Ambasciata ucraina, era dedicata a un confronto sulle principali iniziative internazionali a sostegno dell’Ucraina in vista della prossima Conferenza sulla Ricostruzione dell’Ucraina 2025, che si terrà a Roma il 10 e 11 luglio prossimi e che riunirà leader internazionali, anche del settore privato, per coordinare e facilitare la ricostruzione del Paese dopo le devastazioni della brutale aggressione russa.

Nel suo intervento di apertura, l’Ambasciatrice Zappia ha sottolineato: “L’Italia è in prima linea a sostegno dell’Ucraina, a livello bilaterale, come Presidenza del G7 e in ogni foro multilaterale, in difesa dei valori di democrazia, libertà e stato di diritto. Anche con la Conferenza sulla Ricostruzione dell’anno prossimo, continueremo a svolgere un ruolo di primo piano. Ci concentreremo anche sulla preservazione del patrimonio culturale e la ricostruzione di centri storici e città, aspetti chiave del processo di ricostruzione.”

Dopo i saluti introduttivi dell’Ambasciatrice Zappia e dell’Ambasciatrice ucraina Oksana Markarova, è seguita una tavola rotonda.

È stata l’occasione per fare il punto sui progressi finora compiuti e per discutere dei prossimi passi, con particolare riferimento alla Piattaforma di Coordinamento Donatori Multi-Agenzia. Si è convenuto sull’importanza delle riforme, della decentralizzazione e del ruolo strategico che le collaborazioni pubblico-privato avranno per la ricostruzione dell’Ucraina.

A far da cornice all’evento, l’inaugurazione della mostra “Washington-Kyiv e ritorno”, realizzata dal fotografo italiano Massimo Listri e allestita nell’atrio dell’Ambasciata. L’esposizione sottolinea il profondo legame tra arte italiana e cultura ucraina, offrendo una preziosa testimonianza di opere ucraine ispirate da architetti italiani (Università di Kyiv, Palazzo presidenziale Mariinskyi) ed edifici che traggono ispirazione dal Rinascimento italiano (Chocolate House di Kyiv).

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