Le relazioni economiche tra Italia e Francia sono caratterizzate da una lunga storia di cooperazione e scambi intensi. Condividiamo gli stessi valori, nell’Unione europea e nell’area mediterranea e, grazie allo storico flusso commerciale transalpino, la cooperazione tra i due paesi è forte e dinamica, con scambi commerciali robusti e significativi investimenti reciproci delle imprese, grazie anche al supporto di tutte le Istituzioni Italiane in Francia a cominciare dalla Camera di Commercio Italiana per la Francia di Lione, vera porta d’ingresso per le PMI italiane sul ricco territorio francese.
Grazie al Trattato del Quirinale di rafforzamento della cooperazione tra Italia e Francia, firmato il 26 novembre 2021 a Roma, i due Paesi hanno in questi ultimi anni imboccato un rapido quanto nuovo sviluppo nei rapporti istituzionali e commerciali che contribuiscono alla crescita economica di entrambi i paesi, alla a creazione di posti di lavoro, l’innovazione tecnologica e l’aumento della competitività e tutto questo con indubbi benefici derivanti da questa stretta cooperazione.
Dalle ultime rilevazioni statistiche (aprile 2024) risulta che :
- La Francia è il 3° paese fornitore dell’Italia
- L’Italia è il 5° paese fornitore della Francia
- La Francia è il 3° paese cliente
- L’Italia è il 2° paese cliente della Francia
- La Francia rappresenta 10% delle esportazioni dell’Italia
- L’Italia rappresenta 9,2% delle esportazioni francesi
- La Francia è il 1° investitore straniero in Italia
- L’Italia è il 5° investitore straniero in Francia
- La Francia è il 6° paese di destinazione degli investimenti diretti italiani
- L’Italia è il 5° paese di destinazione degli investimenti diretti francesi
- Francia e Italia rappresentano il 45% delle indicazioni geografiche (Igp e Dop) nei paesi dell’Ue (851 in Italia e 742 in Francia)
Francia e Italia sono tra i principali partner commerciali l’uno dell’altro. Il volume degli scambi bilaterali è significativo, con l’Italia che esporta in Francia automobili, moda, macchinari e prodotti alimentari, mentre importa automobili, prodotti chimici e farmaceutici, e attrezzature industriali.
Molto importanti sono anche le collaborazioni tra aziende italiane e francesi in settori chiave come l’energia, l’automotive, la cantieristica navale e l’aerospaziale.
I due paesi lavorano insieme anche su progetti infrastrutturali importanti come il tunnel ferroviario della Torino-Lione, che è un esempio di cooperazione bilaterale per migliorare la connettività e il commercio.
I numerosi e fruttuosi programmi di cooperazione universitaria e scientifica favoriscono ulteriormente il costante sviluppo di innovazioni italo-francesi.
Significativo anche l’impatto congiunturale sulle aziende italiane e francesi del settore turistico che rappresenta soprattutto una leva per l’economia dell’Italia, grazie ai tantissimi francesi che ogni anno visitano il nostro Paese, ma anche della Francia che vanta anch’essa un patrimonio naturale e culturale ricco e diversificato.
Tutte sfide che offrono molteplici opportunità per migliorare e innovare, rafforzando ulteriormente i legami economici tra i due paesi attraverso sinergie nei settori chiave, investimenti reciproci e collaborazioni tecnologiche di altissimo livello che permettono a Italia e Francia di affrontare le sfide future e sfruttare le opportunità offerte dalla transizione verde e digitale, rafforzando ulteriormente il loro ruolo nell’economia mondiale.
Annibale Fracasso di Torrepaduli
Segretario Generale della Ccie-Lione
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