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Italia-Portogallo, incontro dei ministri degli Esteri alla Farnesina

Il Ministro degli Affari Esteri  e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani e l’omologo portoghese Paulo Rangel hanno avuto un incontro alla Farnesina, nel corso del quale sono stati discussi i principali temi di cooperazione bilaterale e multilaterale.

Italia e Portogallo vogliono rafforzare in maniera strategica le loro relazioni bilaterali, per rispondere insieme alle sfide sempre più intense del mutamento del quadro internazionale e dell’economia.

I due Ministri hanno sottolineato l’importanza di lavorare insieme per l’attuazione del Global Gateway dell’Ue, in sinergia con il Piano Mattei per l’Africa e la Strategia di cooperazione portoghese. Si è discusso anche dell’attuale situazione in Mozambico, su cui entrambi i Paesi hanno sottolineato il loro impegno per la pace e la stabilità nel Paese.

Tajani e Rangel hanno affrontato le principali sfide comuni nello scenario internazionale, a cominciare dagli ultimi sviluppi in Medio Oriente e in Ucraina. Il Ministro Tajani ha approfondito con il collega portoghese gli esiti delle sue recenti missioni in Siria, Libano, Israele e Palestina. È emerso il comune intendimento sul sostegno alla tregua raggiunta e alle prospettive della ricostruzione, anche grazie all’iniziativa Food for Gaza. Sulla Siria è stato concordato di agire in sintonia per rafforzare le possibilità di stabilizzazione di un’area strategica per la sicurezza di tutto il Medio Oriente, puntando su un ingaggio attento ma positivo delle nuove autorità di governo.

In ambito Ue i Ministri hanno concordato sull’importanza del rilancio della competitività e del rafforzamento di una comune strategia industriale. Tajani e Rangel hanno anche approfondito le prospettive delle relazioni transatlantiche, con particolare attenzione ai possibili sviluppi in campo di politica commerciale.

I Ministri hanno quindi discusso il tema della cooperazione in campo migratorio, concordando sulla necessità di sviluppare ulteriormente gli accordi di collaborazione tra l’Ue e i Paesi di transito e di origine e di garantire una corretta applicazione del Nuovo Patto sulla migrazione e l’asilo, mantenendo un equilibrio tra solidarietà e responsabilità e garantendo canali di migrazione legale.

Nelle discussioni è stato ribadito il pieno e costante sostegno dell’Italia e del Portogallo al popolo ucraino e il comune impegno per il raggiungimento di una pace giusta. Roma e Lisbona condividono pienamente la necessità di rafforzare il partenariato con il continente africano e con l’America Latina, anche grazie all’accordo Ue-Mercosur.

Constatando l’eccellente livello del partenariato tra Roma e Lisbona tanto in ambito Ue quanto in seno all’Alleanza Atlantica, i Ministri hanno pianificato nuove azioni comuni per i due Governi, a partire dall’ambito economico, della difesa, culturale e linguistico. “Esiste un enorme potenziale ancora non pienamente sfruttato nelle relazioni politiche e commerciali con il Portogallo. Abbiamo concordato di iniziare dai settori strategici e altamente innovativi come l’economia del mare, lo spazio, la difesa e l’energia per dare nuovo impulso alla collaborazione tra i nostri tessuti produttivi” ha dichiarato il Ministro Antonio Tajani. Il Ministro degli Esteri portoghese Rangel ha affermato: “questa visita rappresenta una grande opportunità per rilanciare le relazioni tra l’Italia e il Portogallo in vari ambiti, in primis quello economico e quello culturale”.

 

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