E’ emerso all’evento di Unioncamere e Fondazione per la sussidiarietà
Il 64,4% ritiene che il lavoro serva solo ad avere le risorse economiche necessarie a vivere (quota che sale al 69,7% nel caso dei giovani).
A livello globale, il 62% dei Millennials (i nati cioè nel periodo 1981-1996), afferma che il lavoro è centrale per la propria identità, ma tra i più giovani, la Generazione Z, (composta dai nati tra il 1997 e il 2012), solo il 49% ha la medesima opinione.
Sono alcuni degli spunti, provenienti dalle più recenti ricerche, discussi nel corso dell’incontro “Il senso del lavoro oggi”, organizzato da Unioncamere e Fondazione per la sussidiarietà.