La forza lavoro globale si è evoluta in una con esperienze e aspettative personalizzate, sempre più disconnessa da idee di carriera, ricompense totali e luogo di lavoro uniformi.
Anni di crisi economiche, geopolitiche e del lavoro in serie hanno fatto ben poco per arginare un numero relativamente elevato di dipendenti che guardano la porta, accettando mandati più brevi ed essendo disposti a dimettersi per trovare un’esperienza lavorativa più autentica e personalizzata.
Una strategia di successo per la forza lavoro deve tenere conto di tutto questo, prevedendo al contempo un nuovo tipo di instabilità: il flusso di talenti globali non è né buono né cattivo, è fondamentale e questa fluidità non può essere controllata.
Ma è possibile canalizzarlo se i leader agiscono con determinazione per creare un vantaggio nei talenti attraverso una funzione del personale più strategica.
L’indagine Ey 2024 Work Reimagined Survey condotta su dipendenti e datori di lavoro a livello globale mostra che il 32% delle organizzazioni con una funzione del personale più strategica e avvantaggiata ha 7,8 volte più probabilità di affermare che la propria azienda ha superato con successo le pressioni esterne, 6,5 volte più probabilità di affermare che la produttività è migliorata in modo significativo negli ultimi due anni e 5,8 volte più probabilità di affermare di avere prestazioni significativamente superiori alle aspettative nelle attuali condizioni economiche.
In breve
- Il flusso di talenti è fondamentale: il 38% dei dipendenti afferma che è probabile che si licenzi nel prossimo anno. Il flusso attraversa aziende e settori.
- Per creare un “vantaggio di talento”, un’organizzazione deve incanalare il flusso con strategie allineate per una cultura senza vincoli, premi ampliati e sviluppo di competenze agili.
- Solo il 32% dei datori di lavoro possiede le capacità strategiche per creare un Talent Advantage collegato a una migliore produttività e risultati aziendali.