Per la prima volta in 14 edizioni del ranking World’s Best Workplaces, un’organizzazione italiana è entrata nella top 25 dei migliori ambienti di lavoro al mondo: si tratta di Chiesi, gruppo biofarmaceutico internazionale con sede centrale a Parma che si occupa di ricercare, sviluppare e commercializzare soluzioni terapeutiche innovative nel campo della salute respiratoria, delle malattie rare e delle cure specialistiche.
L’edizione 2024 della classifica World’s Best Workplaces, condotta da Great Place to Work ascoltando le opinioni di oltre 7,4 milioni di collaboratori di organizzazioni attive a livello mondiale, certificate come eccellenti luoghi di lavoro e che possono contare su un minimo di 5mila dipendenti a livello globale, di cui almeno il 40% attivi al di fuori del paese in cui si trova l’headquarter. Queste ultime vengono valutate in base all’impegno e agli sforzi compiuti per creare ambienti e luoghi di lavoro d’eccellenza che siano in grado di generare un impatto positivo sulle persone e sulle comunità in diversi paesi del mondo. Analizzando nel dettaglio il ranking emerge come il 56% delle top 25 organizzazioni leader a livello mondiale per l’ambiente di lavoro, più di una su due, abbia la sede centrale negli Usa; tra le altre nazioni seguono la Germania (16%) con 4 realtà premiate, Regno Unito e Irlanda (8%) con due, Francia, Italia e Liechtenstein (4%) con un’azienda a testa.
Il gradino più alto del podio è conquistato da Dhl Express, realtà tedesca che trasporta documenti e merci in oltre 220 paesi, gestendo una grande rete globale di corrieri espresso.
Completano il podio Hilton, azienda globale nel settore dell’ospitalità con un portafoglio di 22 marchi che comprende quasi 7.300 proprietà e più di 1,1 milioni di camere, situate in 123 paesi e AbbVie, azienda biofarmaceutica globale basata su ricerca e sviluppo che crea farmaci e soluzioni che mettono al primo posto l’impatto per i pazienti, le comunità e il mondo.
I 25 migliori ambienti di lavoro al mondo si contraddistinguono per un elevato livello di fiducia dei collaboratori nei confronti della leadership aziendale. Ciò ha un riflesso diretto sulla capacità delle persone di partecipare in maniera diretta ai processi d’innovazione interni ad un’organizzazione: quando i collaboratori dichiarano di avere fiducia nella leadership, hanno 4 volte più probabilità di partecipare in modo significativo allo sviluppo dell’innovazione all’interno dell’azienda.
Un altro aspetto che caratterizza i World’s Best Workplaces riguarda l’equità nel processo di promozione dei collaboratori: sono 3 su 4 (75%) i dipendenti dei 25 migliori ambienti di lavoro al mondo che dichiarano che gli avanzamenti di ruolo sono stati assegnati in modo equo, un dato che scende a meno della metà nelle altre aziende analizzate ma non presenti in classifica.
“Non importa quale sia il paese o il continente di appartenenza delle diverse organizzazioni poiché ciò che conta è la fiducia che instaurano con i propri collaboratori – spiega Alessandro Zollo, Ceo di Great Place to Work Italia – Gli ambienti di lavoro ad alta fiducia ascoltano tutte le persone, innovano e si adattano, migliorando la qualità di vita dei collaboratori. Siamo quindi particolarmente orgogliosi di vedere, per la prima volta, la presenza di una grande realtà imprenditoriale italiana come Chiesi nella classifica dei 25 migliori ambienti di lavoro al mondo e ci auguriamo che questo storico traguardo raggiunto dall’Italia possa fungere da stimolo e monito anche per le altre realtà organizzative affinché possano capire l’importanza strategica dell’impegno quotidiano nella creazione di un ambiente di lavoro ideale, in grado di accogliere tutti”.
“Siamo estremamente orgogliosi di essere l’unica azienda italiana in questa lista così selettiva, che riunisce solo 25 aziende a livello mondiale – dichiara Giuseppe Accogli, Ceo di Chiesi Group – Questo riconoscimento è il frutto del nostro impegno verso il benessere dei nostri collaboratori e del contributo diretto che ciascuno di loro porta nel fare di Chiesi una realtà in cui tutti noi amiamo lavorare. Il nostro team globale di oltre 7.000 persone, più della metà delle quali donne, è il fulcro del nostro successo. In ogni sede del Gruppo, ci impegniamo a diffondere una cultura in cui le persone possano esprimere appieno sé stesse e le proprie potenzialità. Grazie a politiche mirate che rendono concreti i cambiamenti, stiamo lavorando ad un futuro più luminoso, con un impatto duraturo, insieme ai talenti che abbiamo già in azienda e a quelli che verranno.”