Mostrare l’eccellenza della navalmeccanica italiana, descrivere le trasformazioni in atto nei cantieri e raccontare l’evoluzione tecnologica su cui punta il Gruppo Fincantieri che ha lanciato, dal sito di Monfalcone “Cantieri aperti, vista sul futuro“, il roadshow che apre le porte dei propri cantieri alle istituzioni.
L’iniziativa, che nella sua prima tappa ha visto la partecipazione e la visita dello stabilimento da parte del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, proseguirà nell’ultima parte del 2024 e nel 2025 toccando gli altri siti del Gruppo in Italia.
Al centro della giornata le direttrici fondamentali dell’impegno di Fincantieri verso il cantiere del futuro. La prima riguarda proprio l’investimento nel capitale umano attraverso il programma “Maestri del Mare” che offre percorsi formativi retribuiti che combinano teoria, laboratorio e attività esperienziali. Il programma, che ha già portato all’assunzione di 90 risorse, di cui 44 nel cantiere di Monfalcone, prevede l’inserimento di ulteriori 110 persone tra fine anno e inizio 2025.
Parallelamente, anche attraverso il “Piano Mattei“, Fincantieri, per sopperire alla mancanza di manodopera qualificata, ha elaborato, e in parte già attivato, progetti di recruiting per personale extra-Ue con corsi di formazione professionale e di educazione civico-linguistica nei paesi di origine. In questo contesto, dopo il successo dell’iniziativa avviata col Ghana, Fincantieri sta lavorando a un progetto simile con la Tunisia.
La seconda direttrice vede protagonista l’innovazione tecnologica nei cantieri attraverso un programma di “industrializzazione intelligente” che coniuga automazione, robotica e intelligenza artificiale. Un percorso che supera il tradizionale paradigma della sostituzione uomo-macchina per creare, invece, un nuovo modello di lavoro 4.0, dove la tecnologia automatizza le attività più gravose permettendo alle persone di crescere verso ruoli più qualificati, formando le “teste d’opera del futuro”.
La terza direttrice pone al centro le persone, la loro sicurezza e il loro benessere. Il Gruppo ha implementato un piano strutturato basato su sensibilità, monitoraggio e miglioramento continuo, supportato dalle certificazioni Iso45001, Iso14001 e Iso50001 in tutti i cantieri italiani. L’approccio innovativo alla sicurezza si fonda sul coinvolgimento attivo di dipendenti e fornitori, attraverso iniziative concrete come incontri periodici con le imprese appaltatrici, formazione, sviluppo di un portale dedicato e introduzione di tecnologie all’avanguardia.
Ai lavoratori stranieri delle aziende dell’indotto sarà rivolto lo “sportello online di mediazione culturale Mygrants” che Fincantieri sta sviluppando con l’obiettivo di creare un collegamento diretto per favorire il loro inserimento sociale, supportandoli non solo nel contesto lavorativo, ma accompagnandoli anche fuori dal cantiere, assieme ai corsi di lingua italiana, completamente gratuiti, in partenza a breve.
La tappa iniziale di “Cantieri aperti, vista sul futuro” si è conclusa con una visita al cantiere per poter toccare con mano le innovazioni implementate e i progetti in corso per la digitalizzazione dei processi produttivi. Il roadshow proseguirà, nei prossimi mesi, negli altri stabilimenti italiani del Gruppo, portando avanti un dialogo concreto con i rappresentanti delle istituzioni.