Los Angeles semplifica la burocrazia per la realizzazione dei film

In un momento in cui la produzione cinematografica a Los Angeles ha rallentato drasticamente, il sindaco Karen Bass ha firmato un ordine esecutivo volto a rimuovere gli ostacoli burocratici che complicano la realizzazione di film e serie nella città. L’iniziativa, annunciata martedì, mira a rendere più facile girare in luoghi iconici come il Griffith Observatory o il Porto di Los Angeles, semplificando il processo di richiesta dei permessi, riducendo i tempi di revisione e tagliando le tariffe. Bass guarda anche oltre: mentre sostiene l’espansione del credito d’imposta statale per la produzione a 750 milioni di dollari, la sindaca è consapevole che gli incentivi fiscali da soli non bastano. Le produzioni indipendenti continuano a lottare con regole complesse che escludono costi chiave, come quelli “above-the-line“, dai rimborsi, e l’assenza di vantaggi per il post-produzione limita ulteriormente l’attrattiva della California. Per contrastare la “fuga delle produzioni”, Bass ha già istituito un Consiglio per l’Industria dell’Intrattenimento e ha promosso la costruzione di nuovi studi, ampliando l’infrastruttura locale con oltre 8 milioni di piedi quadrati dedicati alla produzione e agli uffici creativi. (Ice Los Angeles)