Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha affidato a Banco Santander SA, Barclays Bank Ireland Plc, Bnp Paribas, BofA Securities Europe S.A., Crédit Agricole Corp. Inv. Bank e Société Générale Inv. Banking il mandato per un’emissione dual tranche mediante sindacato di un nuovo benchmark Btp a 5 anni – scadenza 1° ottobre 2030 – e di una riapertura per un importo non superiore a 5 miliardi di euro (no grow) del Btp Green (ISIN IT0005596470) emesso per la prima volta il 14 maggio 2024 con cedola 4,05% e scadenza 30 ottobre 2037.
Prosegue l’impegno a destinare i proventi dei Btp Green a una pluralità di finalità ambientali: i fondi raccolti tramite i Btp Green emessi nel 2025 saranno infatti ripartiti tra tutte le 6 categorie contemplate nel Quadro di riferimento. Tra di esse le principali componenti saranno la categoria riguardante gli interventi a favore dell’efficienza energetica degli edifici (in gran parte destinati al finanziamento di misure di riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare italiano) e la categoria dei trasporti (in gran parte destinati a spese in conto capitale per la realizzazione di infrastrutture ferroviarie, l’elettrificazione di tratte ferroviarie esistenti, nonché all’attuazione di interventi di manutenzione dell’infrastruttura volti ad assicurare elevati standard di qualità e sicurezza della circolazione ferroviaria e al sostegno di iniziative per la promozione di modalità di trasporto sostenibili).
Le sei categorie di spesa sono:
- Fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica e termica
- Efficienza energetica
- Trasporti
- Prevenzione e controllo dell’inquinamento ed energia circolare
- Tutela dell’ambiente e della diversità biologica
- Ricerca
Per quel che concerne l’orizzonte temporale, sebbene il Quadro di riferimento consenta di selezionare spese sostenibili incluse nel bilancio dello Stato dell’anno in corso e nei consuntivi per i tre anni precedenti, il peso relativo è per la maggior parte concentrato su spese sostenute nel corso del 2024 e 2025.
Le voci di spesa relative agli anni passati si fondano su dati di consuntivo, mentre per il 2025 si tratta di una stima basata sugli stanziamenti di bilancio e su evidenze storiche, da cui sono estrapolati i probabili pagamenti effettivi dell’anno.
Ulteriori dettagli sui Btp Green sono disponibili al seguente link:
Btp Green – Mef Dipartimento del Tesoro