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Modalità di accesso alla certificazione sulla parità di genere per le imprese laziali

L’avviso incentiva l’adozione di sistemi di gestione sulla parità di genere da parte delle imprese del Lazio, al fine di promuovere sui luoghi di lavoro la diffusione di una cultura che sostenga l’autostima, la consapevolezza e l’autodeterminazione femminile (cd. empowerment).

Il possesso della certificazione Uni/PdR 125:2022 sulla parità di genere costituisce sempre più spesso una premialità per l’accesso ai finanziamenti pubblici, a partire da quelli cofinanziati dal bilancio europeo e inclusi quelli concessi dalla Regione Lazio.

 

L’Avviso prevede:

il riconoscimento di contributi alle Micro e Piccole Imprese per ottenere la prima certificazione Uni/PdR 125:2022 sulla parità di genere di cui al D.M. 29 aprile 2022 rilasciata da un organismo di certificazione accreditato per la specifica prassi presso Accredia ai sensi del regolamento CE 765/2008 e dalla norma internazionale Iso/IEc 17011 (Certificazione di Parità di Genere);

il riconoscimento del diritto di utilizzare il marchio “Impresa Rosa Regione Lazio” alle imprese del Lazio che hanno ottenuto tale Certificazione di Parità di Genere, anche a prescindere dal contributo regionale e comprese le imprese di maggiori dimensioni.

La dotazione finanziaria di euro 250.000 dell’Avviso è interamente destinata per i contributi a fondo perduto alle Micro e Piccole Imprese che ottengono la prima Certificazione di Parità di Genere. Tali contributi sono determinati in un importo fisso, commisurato al numero di dipendenti e indipendente dalle spese sostenute, e sono erogati in una unica soluzione a fronte di apposita richiesta da presentarsi entro 180 giorni dalla Data di Concessione corredata della sola documentazione attestante l’ottenimento della Certificazione.

Il diritto di utilizzare il marchio “Impresa Rosa Regione Lazio”, marchio di certificazione di cui all’art. 11 bis del D. Lgs. del 10 febbraio 2005 n. 30 e ss. mm. e ii. (cd. Codice della Proprietà Industriale), può comportare:

la partecipazione esclusiva a campagne promozionali realizzate dalla Regione Lazio;

il riconoscimento di priorità o premialità (punteggi aggiuntivi) ai fini dell’accesso ad agevolazioni promosse dalla Regione Lazio, anche a valere su risorse nazionali o europee;

l’accesso esclusivo o preferenziale a progetti  formativi  volti  all’inserimento lavorativo delle donne, a partire da tirocini per le donne vittime di violenza.

 

Beneficiari

Possono beneficiare del contributo per l’ottenimento della prima Certificazione di Parità di Genere le imprese che alla Data della Domanda:

  • sono iscritte al Registro delle Imprese Italiano e hanno almeno una Sede Operativa ubicata nel Lazio e risultante da tale registro;
  • rientrano nei parametri dimensionali di Micro o Piccola Impresa ai sensi dell’Allegato 1 del Reg. (Ue) 651/2014;
  • hanno almeno un dipendente in termini di Unità Lavorative Annue (ULA) con riferimento all’anno 2023, o se diverso all’ultimo esercizio finanziario chiuso;
  • non sono in possesso della Certificazione di Parità di Genere.

Sono escluse dai contributi previsti dall’Avviso le imprese operanti nei settori esclusi dal Regolamento De Minimis della produzione primaria dei prodotti agricoli, della pesca e dell’acquacoltura e ivi meglio definiti all’articolo 2.

Requisiti per ottenere il diritto ad usare il marchio Impresa Rosa Regione Lazio

Il diritto di utilizzare il marchio “Impresa Rosa Regione Lazio” è riconosciuto a tutte le Micro e Piccole Imprese che hanno ottenuto il contributo regionale per l’ottenimento della prima Certificazione di Parità di Genere, dal momento in cui è verificato in possesso di tale Certificazione e senza necessità di presentare autonoma richiesta.

Il diritto di utilizzare tale marchio è inoltre riconosciuto alle imprese che ne facciano apposita richiesta anche di media o grande dimensione e che, alla data della Domanda:

sono iscritte al Registro delle Imprese Italiano e hanno almeno una Sede Operativa ubicata nel Lazio e risultanti da tale registro;

  • sono in possesso della Certificazione di Parità di Genere.

Modalità di verifica dei requisiti

Per impresa in possesso della Certificazione di Parità di Genere si intende quella titolare di tale certificazione in corso di validità e rilasciata da un organismo di certificazione all’uopo accreditato presso Accredia ai sensi del regolamento CE 765/2008 e dalla norma internazionale Iso/Iec 17011.

Il possesso dei restanti requisiti è attestato mediante dichiarazioni rese ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445 del 28/12/2000 e prodotte da Gecoweb Plus in conformità ai modelli riportati nell’Allegato all’Avviso.

Tali dichiarazioni possono essere verificate da Lazio Innova S.p.A. anche a campione, nei casi di fondato dubbio della loro veridicità e anche successivamente all’erogazione del contributo.

Il Richiedente, pena l’esclusione o la revoca, in relazione al momento in cui se ne rileva il mancato rispetto, comunica tempestivamente a Lazio Innova S.p.A. qualsiasi evento intervenuto successivamente alla presentazione della Domanda che incida sul possesso anche di un solo requisito dichiarato ai sensi, aggiornando la relativa dichiarazione.

 

Contributo

Il contributo è a fondo perduto ed è riconosciuto a fronte dell’ottenimento della prima Certificazione di Parità di Genere.

Si tratta di un importo fisso riportato nella seguente tabella, commisurato al numero dei dipendenti 2023, in conformità all’art. 9 (contributi per i servizi di certificazione della parità di genere) dell’Avviso attuativo della Misura PNRR, Missione 5, Componente 1, Investimento 1.3 (“Sistema di certificazione della parità di genere”).

I dipendenti devono essere calcolati in termini di Unità Lavorative Annue (Ula) con riferimento all’anno 2023, o se diverso all’ultimo esercizio finanziario chiuso, e in conformità alle disposizioni in materia di dimensione di impresa di cui all’allegato 1 al Reg. (Ue) 651/2014 e la conseguente definizione di Micro e Piccola Impresa in appendice 1 all’Avviso. Per la determinazione dell’importo del contributo si considerano però solo i dipendenti dell’impresa in senso stretto e non quelli delle eventuali Imprese Collegate o Associate che sono rilevanti per la dimensione di impresa.

Il contributo è a titolo De Minimis e deve essere quindi eventualmente ridotto ove necessario per rispettare il massimale di aiuti De Minimis concedibili alla medesima Impresa Unica in tre anni.

Il contributo riconosciuto ai sensi del presente Avviso non è compatibile con nessun altro aiuto di Stato o finanziamento pubblico concesso per l’ottenimento della medesima Certificazione, vale a dire quelli prevedono tra le spese ammissibili quelle sostenute nei confronti dell’organismo accreditato per il rilascio della prima Certificazione o la cui erogazione è condizionata all’ottenimento  della prima Certificazione.

Si fa presente che in sede di Domanda l’impresa Richiedente può avere richiesto o anche ottenuto un altro aiuto di Stato o finanziamento pubblico per l’ottenimento della medesima Certificazione. In tal caso tuttavia l’impresa si impegna, con la sottoscrizione dell’Atto di Impegno e quindi accettando il contributo regionale concesso, a rinunciare a tali altri aiuti di stato o finanziamenti pubblici e, con la sottoscrizione della richiesta di erogazione, dichiara ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 di non averne in quel momento più diritto e di non averne fruito. La veridicità di tale dichiarazione può essere verificata, tra l’altro e con estrema semplicità, consultando il Registro Nazionale degli Aiuti.

 

Modalità e termini di presentazione delle Domande

Le Domande per la concessione del contributo o per il diritto di utilizzare il marchio Impresa Rosa Regione Lazio devono essere presentate esclusivamente on-line mediante la piattaforma gecoweb Plus, accessibile dal sito www.lazioinnova.it.

Le procedure di presentazione della Domanda sono distinte in:

“richiesta di contributo per l’ottenimento della certificazione UNI/Pdr 125:2022” per le Micro e Piccole Imprese del Lazio che non hanno già tale certificazione al momento della Data della Domanda, richiedono il contributo per ottenerla e, una volta ottenuta, il diritto all’utilizzo del marchio Impresa Rosa Regione Lazio;

“richiesta di uso del marchio Impresa Rosa Regione Lazio”, per le imprese del Lazio che hanno già ottenuto alla Data di Domanda la Certificazione di Parità di Genere (senza il contributo regionale previsto dal presente Avviso).

L’avviso descrive puntualmente le modalità di presentazione delle richieste, in gran parte comuni. La modulistica allegata all’Avviso contiene i modelli delle Domande che saranno compilate dalla piattaforma Gecoweb Plus e i modelli delle altre dichiarazioni da rilasciare, con le relative istruzioni. Ulteriori istruzioni sono contenute nel documento “Uso di Gecoweb Plus”disponibile sul sito www.lazioinnova.it nella pagina dedicata all’Avviso.

Un incaricato dell’impresa Richiedente deve accedere alla piattaforma Gecoweb Plus, associare la propria identità digitale personale con quella dell’impresa Richiedente e compilare il Formulario appropriato rispetto alla Domanda da presentare, vale a dire A – richiesta di contributo oppure B – richiesta di uso del marchio.

Il Formulario è disponibile on line a partire dalle ore 12:00 del 26 agosto 2024. L’invio della Domanda deve avvenire a partire dalle ore 12:00 del 28 agosto 2024 ed entro le ore 17:00 del 27 agosto 2025.  La Direzione Regionale mediante proprio provvedimento può anticipare la chiusura del termine per la presentazione delle Domande A – richiesta di contributo a seguito dell’esaurimento delle risorse finanziarie.

Nel caso in cui un Richiedente presenti più di una Domanda, sarà considerata valida l’ultima Domanda inviata che annulla automaticamente quella precedentemente inviata e conseguentemente la priorità cronologica acquisita.

Selezione delle richieste

I procedimenti di selezione delle due tipologie di richieste sono separati, sono entrambi a “sportello”, vale a dire seguono l’ordine cronologico della presentazione delle Domande, e si articolano nelle seguenti fasi:

  • Istruttoria formale;
  • assunzione degli atti conclusivi del procedimento

Lazio Innova verifica:

  • la correttezza delle modalità e dei tempi di presentazione della Domanda;
  • la completezza della richiesta;
  • il possesso dei requisiti di ammissibilità.

Terminata l’istruttoria formale Lazio Innova fornisce alla Direzione Regionale gli elenchi:

delle Domande formalmente non ammissibili con la relativa motivazione;

delle richieste di contributo formalmente ammissibili, con il relativo contributo concedibile;

delle richieste di uso del marchio formalmente ammissibili

La Direzione Regionale assume con determinazione dirigenziale i provvedimenti conseguenti, che saranno pubblicati sul Bur Lazio (Data della Concessione per i provvedimenti di concessione del contributo) e sulla pagina dedicata all’Avviso del sito internet www.lazioinnova.it.

 

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