La vendita all’asta sta diventando sempre di più una consolidata modalità di compravendita che raccoglie migliaia di appassionati in tutto il mondo. Si possono acquistare all’incanto opere d’arte, oggetti di lusso, immobili, abitazioni, Nft e tante altre tipologie di prodotti.
Secondo i dati raccolti da Report Prime, si stima che nel 2023 il valore globale del mercato delle aste sia stato di 5,3 miliardi di dollari e si prevede che crescerà fino a 8,6 miliardi di dollari entro il 2028, con un Cagr del 7%. “La vendita di beni con il sistema dell’asta, sia in presenza che online, si sta affermando sempre più come un metodo sicuro, affidabile e remunerativo per la compravendita di tanti tipi diversi di beni, sia mobili che immobili” dichiara Enrico Poletto, real estate manager e Ceo di App – Aste Private Professionali
“Solo un banditore d’asta può ammirare allo stesso modo e in maniera imparziale tutte le correnti artistiche”. Con queste parole Oscar Wilde ha inquadrato il ruolo super partes di un auctioneer, il portavoce e l’arbitro imparziale di una pubblica vendita. Negli ultimi decenni questa modalità di acquisto di beni si è affermata in tutto il mondo in diverse fasce della popolazione, per via dei molteplici vantaggi che assicura: dalla certezza nelle tempistiche alla trasparenza nelle procedure, passando per un risparmio nei costi e per la sicurezza. Ciò ha consentito anche la piena affermazione della figura professionale del banditore d’asta, il narratore e gestore del procedimento all’incanto. Al giorno d’oggi è possibile acquistare e vendere all’asta moltissime tipologie di prodotti: i beni di lusso come gioielli e automobili, le opere d’arte come dipinti e sculture e le proprietà immobiliari in primis le abitazioni, alcune delle quali veri e propri capolavori. Secondo i dati raccolti da Report Prime, si stima che nel 2023 il valore globale del mercato delle aste sia stato di 5,3 miliardi di dollari e si prevede che questo dato crescerà fino a 8,6 miliardi di dollari entro il 2028, con un Cagr del 7%. Inoltre, secondo lo Statista Research Department, nel 2023 la Cina e gli Stati Uniti sono stati i principali mercati a livello mondiale per le vendite all’asta, rappresentando ciascuno il 31% del mercato globale. A questi segue il Regno Unito, con una quota del 12%. Un settore in costante espansione, in cui l’online reciterà sempre più un ruolo da protagonista.
“La vendita di beni all’asta è ormai una modalità di compravendita consolidata in molte parti del mondo, principalmente nei paesi anglosassoni dove c’è una cultura più radicata per questa pratica. Oggi si sta affermando in modo esponenziale anche in Italia e coinvolge sempre più utenti per via degli importanti vantaggi che comporta – sottolinea Enrico Poletto, La storia c’insegna che non c’è limite a ciò che si può acquistare all’incanto visto che cimeli, oggetti particolari, quadri sono stati venduti per cifre altissime. Collezionisti, musei o facoltosi appassionati di tutto il mondo hanno investito somme importanti di denaro in opere d’arte, beni di lusso e reperti storici. Oggi c’è il plus dell’opzione online che permette di superare i confini geografici”.