La Commissione ha concluso in via preliminare che i Paesi Bassi e la Danimarca hanno raggiunto le tappe e gli obiettivi richiesti per questi pagamenti, finanziati nell’ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza, lo strumento chiave di NextGenerationEU.
Nei Paesi Bassi , segue l’attuazione di sette riforme relative alla tassazione ambientale, alle procedure di edilizia residenziale, alla pianificazione fiscale aggressiva e a un quadro prioritario per gli investimenti nella rete elettrica; e dieci investimenti nell’idrogeno verde, nella riabilitazione degli allevamenti di suini, nella formazione e nell’orientamento professionale per i privati, nella gestione del traffico ferroviario, nelle stazioni stradali intelligenti, nella digitalizzazione della giustizia penale e nelle unità di terapia intensiva negli ospedali.
Le misure principali in questa richiesta di pagamento includono
Fornitura di 900.000 nuove abitazioni entro il 2030: nuovi accordi tra province e municipalità prevedono la realizzazione di 900.000 nuove abitazioni a livello nazionale. Almeno 600.000 di queste saranno accessibili. Gli accordi stabiliscono impegni vincolanti, supportati da finanziamenti statali e da una tempistica chiara.
Rafforzamento della capacità di terapia intensiva: oltre 50 ospedali hanno potenziato le loro strutture per espandere l’unità di terapia intensiva in tempi di crisi. Questo investimento garantisce che gli ospedali possano rispondere rapidamente, ad esempio, alle pandemie, aumentando il numero di posti letto in terapia intensiva quando necessario.
In Danimarca , segue l’attuazione di due riforme e cinque investimenti che comportano cambiamenti positivi per cittadini e imprese nei settori della salute, della digitalizzazione, della tassazione verde, della riabilitazione di siti industriali, della cattura e dello stoccaggio del carbonio e degli investimenti in ricerca e sviluppo.
Le misure principali in questa richiesta di pagamento includono
Riduzione delle emissioni di Co2 attraverso una riforma fiscale verde : la nuova tassa sul carbonio della Danimarca copre ora settori precedentemente esenti e bilancia l’ambizione climatica con l’equità economica, combinando una tassazione mirata con incentivi che aiutano le aziende a investire in tecnologie più pulite.
Bonifica di un inquinamento industriale vecchio di decenni : siti gravemente contaminati in tutta la Danimarca, tra cui Harboøre Tange, Himmark Strand e Grindstedværket, vengono riabilitati dopo anni di minaccia ambientale. Questo sforzo sostenuto dallo Stato protegge la salute pubblica, ripristina la natura e affronta l’inquinamento che ha colpito le comunità locali per generazioni.