Máté Terjék, responsabile sviluppo mercato Italia, Spagna e Uk: “Gli italiani scelgono Budapest per le loro vacanze ma apprezzano anche i suoi dintorni”
Come nel 2019, nei primi 9 mesi del 2023, l’Italia si conferma tra i mercati di provenienza principali per il paese ungherese, affermandosi all’8° posto sul territorio nazionale per arrivi di visitatori. Per quanto riguarda Budapest, invece, la Penisola guadagna una posizione in più rispetto agli anni precedenti, collocandosi come 3° mercato più importante per la Capitale ungherese. Da gennaio a settembre di quest’anno, 240.000 ospiti italiani hanno trascorso 667.000 notti in Ungheria, con una media di soggiorno di quasi 3 notti. Si può constatare che, nei mesi menzionati, il numero di pernottamenti italiani è stato superiore del 57% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
La destinazione è ricca di gemme nascoste che racchiudono la sua cultura storica e artistica, le sue meraviglie naturali, le sue tradizioni gastronomiche e il fascino dei suoi bagni termali. Il cuore dell’Europa Centrale che ospita Budapest, perla del Danubio e meta ambita da turisti di tutto il mondo, vanta otto luoghi appartenenti al patrimonio Unesco.
Máté Terjék, responsabile sviluppo mercato Italia, Spagna e Uk per il turismo ungherese, commenta con ottimismo l’andamento del turismo italiano in Ungheria: “Sono lieto che l’Italia abbia conquistato nuovamente l’8° posizione in Ungheria per quanto riguarda il numero di arrivi, così come fatto nel 2019, dimostrando di aver passato il difficile momento dovuto al Covid, e che abbia superato la percentuale dei pernottamenti dell’anno scorso. Questo ci conferma come l’interesse verso la proposta turistica del nostro Paese sia continua e in aumento tra i viaggiatori italiani, che non scelgono solo Budapest per le loro vacanze ma anche i suoi dintorni.” In merito agli obiettivi futuri Terjék afferma che: “La volontà dell’Ungheria è quella di affermarsi come destinazione leader nel cuore dell’Europa Centrale grazie a una strategia di comunicazione che mira a svelare l’offerta inedita dei prodotti, come quella del settore lusso, e che punta maggiormente sul segmento Mice.”.
Secondo le previsioni di Mtu (Magyar Turisztikai Ügynökség), si prospetta che a fine 2023 si registreranno circa 870.000 notti trascorse dai viaggiatori italiani in Ungheria, un dato che si traduce nel 37% in più rispetto al 2022, sfiorando così di poco il record del 2019. Dai dati dei primi 8 mesi del 2023, si evince che il 56% dei visitatori italiani in Ungheria erano uomini e il 44% donne. Un altro dato importante è quello della provenienza: un terzo dei visitatori proveniva dalla regione nord-occidentale, un quarto da quella nord-orientale e un quinto da quella meridionale.
Budapest rimane ancora in vetta tra le scelte di soggiorno in Ungheria, registrando l’86% dei pernottamenti complessivi degli italiani nel Paese. Anche il resto del territorio ungherese ha riscosso un discreto successo, rilevando la presenza dei visitatori italiani nella regione del Lago Balaton e nell’area intorno alla Capitale, ma anche nelle città di Hévíz e Győr.
Riproduzione riservata ©