Grande attrazione in Europa e in Italia, il turismo industriale o turismo d’impresa punta alla conoscenza e alla scoperta di luoghi, manufatti, strutture, processi e persone che identificano lo stile di vita e produttivo di uno specifico territorio e quindi del made in Italy.
Sono nate iniziative e progetti che mirano a promuovere iniziative di visita ad aziende, stabilimenti produttivi, musei e archivi d’impresa, siti industriali dismessi.
Il turismo industriale e così diventato una nicchia ben caratterizzata nel panorama delle pratiche turistiche più diffuse e del turismo culturale e includono la visita di stabilimenti industriali, la partecipazione a eventi organizzati dall’azienda, la conoscenza delle tecniche di produzione e delle attività di ricerca e sviluppo dell’azienda, cosi come la promozione di prodotti e servizi dell’azienda stessa.
“L’analisi del fenomeno consente di apprezzare l’offerta di turismo d’impresa come foriero di occasioni di sviluppo per un paese come l’Italia, che, oltre ad essere conosciuto per il patrimonio culturale, vede uno dei propri punti di forza nello scenario competitivo internazionale, nella riconoscibilità e universale attestazione di qualità del sistema produttivo, fondato sul “made in Italy” dichiara Maria Elena Rossi direttore marketing Enit.
“Il turismo d’impresa è un’opportunità per i turisti di conoscere da vicino il mondo dell’industria e dell’impresa nonché consente alle aziende di promuovere la propria immagine, le propria attività e i prodotti” commenta Ettore Ruggiero autore del libro “Il turismo industriale” edito da Franco